Fabbro Milano 24 ore riparazioni porte serrature
Hai bisogno del pronto intervento di un
fabbro specializzato per la risoluzione
immediata di un serio problema di casa e per
riparazioni urgenti a Milano o in provincia? Può
accadere di non riuscire ad entrare nella
propria abitazione per colpa di una serratura
rotta, di una porta blindata difettosa o un
cancello automatico non funzionante. Oppure
potrebbe servire la sostituzione o la
riparazione immediata di una finestra, di
serrande, avvolgibili, tapparelle o di altri
tipi di infissi. Sei rimasto chiuso fuori casa
per una porta bloccata? A volte capita di avere
necessità simili nei momenti più impensabili, durante la notte o le festività, ad
agosto o la domenica.
Noi di Fabbro Milano 24 ore riparazioni porte serrature
siamo a tua completa disposizione tutto l'anno,
24 ore su 24, dunque anche durante la notte o
nei giorni festivi, per venire incontro a tutte
le tue esigenze. Inoltre su questa pagina potrai
scoprire ogni settimana tutte le news sui
lavori da noi svolti e sulle ultime novità del
settore.
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Fabbro Milano News
3 gennaio 2017 - Posted by Admin
Le pensiline per ingressi
Le
pensiline per ingressi si possono
trovare in svariati modelli sul mercato
del settore, si differenziano sia per quanto
concerne la varietà dei materiali che dei
modelli. Le pensiline in acciaio
ad esempio sono
certificate per carico neve fino a 200 Kg/m2,
spinta del vento pari a 100 Kg/m2 e resistenza
alla nebbia salina di 500 ore. Le mensole
portanti sono in acciaio inox, il tutto
preservato da un rivestimento in polvere
poliesteri. Sono presenti sul mercato tanti
modelli, pensiline innovative che conferiscono
accoglienza a qualsiasi ingresso, può essere
installata su ingressi, finestre, balconi e
ovunque ci sia necessità di un riparo da
pioggia, grandine e neve. Tali pensiline sono
resistenti, sono robuste e salde innanzi agli
agenti atmosferici. Le pensiline hanno bisogno
di poca manutenzione.
Ci sono dei modelli di pensiline, dai modelli
più classici in ferro battuto a
quelli più all'avanguardia,
anche dal punto di vista del design. Si possono
combinare molteplici materiali: acciaio, vetro e
poliestere. Tutte le versioni utilizzano un
sistema modulare formato da una pensilina base,
che può essere impiegata da sola o con uno o più
elementi aggiuntivi. Si può optare anche per
l’utilizzo di decori, prediligere modelli sempre
in acciaio inox, in tali pensiline il disegno
dei supporti in acciaio è dato da una tessitura
di linee dalle forme ispirate ad una foresta
urbana che produce alternanze di vuoti e di
pieni, di luci e di ombre. Molto richieste sono
inoltre le tettoie copri porta e le pensiline e
pergole in policarbonato. La pensilina in
policarbonato vengono impiegate per numerose
applicazioni: coperture residenziali come area
auto/moto, giardini, passaggi pedonali, area
gioco bambini.
Ma anche per coperture commerciali come ad
esempio area fumatori, carico e scarico, attesa
clienti e deposito, bar e aree antistanti al
negozio, cicli e motocicli. La copertura risulta
essere solida grazie ai materiali impiegati, la
zona coperta si presente trasparente grazie al
tetto in vetro. Persino le pensiline in vetro
sono facilmente componibili, infatti il sistema
modulare con tiranti consente di coprire spazi
di grandi dimensioni. Anche la pensilina in
vetro può essere personalizzata in base alle
richieste del cliente. Ad esempio una pensilina
molto particolare è quella dalla forma a
spiovente. Per l’installazione delle pensiline
per ingressi puoi rivolgerti alla nostra
azienda, i nostri tecnici specializzati si recheranno presso
la sede da te richiesta per effettuare il
montaggio a regola d'arte della pensilina.
20 dicembre 2016 - Posted by Admin
Grate di sicurezza a scorrimento verticale
Le
grate di sicurezza a scomparsa verticale sono
una soluzione per la protezione passiva della
casa. Salvaguardare la
sicurezza di casa è un diritto e un dovere nei
confronti della propria famiglia e di sé stessi. In genere il sistema di
sicurezza passivo è quello principale in
un’abitazione, ma anche il meno dispendioso
sotto il profilo economico. Per sicurezza
passiva intendiamo: porte blindate, infissi
antieffrazione, inferriate di sicurezza. Oltre
ad essere un deterrente anche solo di visivo,
le inferriate di sicurezza sono senz'altro
un'ottima protezione per la tua casa.
Tuttavia in tanti casi comportano modifiche al
prospetto dell'edificio non consoni all’estetica
del palazzo. Per superare questo problema sono
state realizzate da aziende del settore le
inferriate scorrevoli a scomparsa. Queste
necessitano dell'utilizzo di uno speciale
controtelaio a scomparsa, idoneo sia per le
nuove costruzioni sia per gli edifici con
murature esterne non portanti, ma impossibili da
utilizzare in contesti storici con presenza di
edifici in muratura.
Grate di sicurezza a scomparsa verticale
Un’ottima soluzione attuabile in qualunque
contesto e davvero risolutrice è data dalle
grate di sicurezza a scomparsa verticale. Questa
tipologia di grata è perfetta sia in contesti
residenziali, come appartamenti, attici e ville,
ma anche a esercizi commerciali, dove, oltre a
garantire una maggiore sicurezza rispetto alla
classica saracinesca, consente anche una
maggiore visibilità all'interno dell'esercizio
commerciale stesso.
Tale sistema, fruibile per porte, finestre e
lucernai, consiste nella possibilità di
incassare la grata all'interno di un cassonetto.
Si tratta infatti di un monoblocco costituto dal
cassonetto, dalle guide di scorrimento verticale
e da una grata motorizzata bloccabile con
serratura a doppia mappa, con blocco bilaterale
orizzontale, attraverso aste composte da tondo
trafilato da 10 mm l'inserimento, laddove è
previsto, di rinforzi verticali. Il monoblocco è
in lamiera zincata 12/10, con cassonetto
provvisto di ispezione frontale ed è rivestito
internamente con polietilene espanso adesivo.
Esistono inoltre le grate di sicurezza esterne
con la tapparella interna. Così, a differenza di
altri sistemi che ingombrano e scuriscono gli
ambienti, essere rendono possibile vivere
l'abitazione fruendo della massima luminosità e
libertà. Il cassonetto è in grado di contenere
non solo l'inferriata ma anche la tapparella
senza alcun intralcio. Se in fase di sopralluogo
del fabbro emergono condizioni particolari, come
l’esistenza di travi emergenti o muri di ridotto
spessore, si può ricorrere al monoblocco con
grata esterna, cassonetto e tapparella interna.
13 dicembre 2016 - Posted by Admin
La manutenzione degli infissi esterni in legno
Il
legno è un materiale funzionale ed
esteticamente prezioso, conferisce calore e
comfort anche solo alla vista. È però senz'altro
un materiale che richiede una specifica
manutenzione per poter mantenere inalterate le
sue caratteristiche il più a lungo possibile nel
tempo. Dunque gli infissi esterni in
legno, ovvero i telai delle finestre,
gli scuri, le persiane e, nelle case più
recenti, anche le tapparelle, richiedono
una manutenzione attenta e costante, in
quanto la loro costante esposizione agli agenti
atmosferici a lungo termine causano un notevole
deterioramento.
Le patologie più ricorrenti negli
infissi in legno sono:
- L'aggressività di insetti xilofagi: i tarli,
le termiti causano fori e gallerie nella
superficie o nella sezione del legno, che nei
casi più gravi possono causare la completa
distruzione degli elementi più minuti.
- Attacchi di uccelli: questo problema riguarda
soprattutto le case in montagna utilizzate solo
nei mesi estivi, perché il picchio durante
l'inverno può crearsi il nido traforando gli
infissi.
- L'insorgere di funghi: se il clima è umido un
infisso può essere attaccato dai funghi.
- Continui cicli stagionali di umidità e
successivo essiccamento, causa di fenditure da
ritiro, screpolature e perdita di contatto tra i
diversi pezzi di un infisso.
- Cause meccaniche o accidentali, come incendi,
scarsità di manutenzione, utilizzo prolungato
nel tempo.
Per apportare riparazioni e manutenzione
agli infissi in legno questi devono
essere prima di tutto smontati, il
professionista che possiamo fornirvi deve
appurare lo stato di conservazione dei cardini e
del vano della finestra, facendo le sue
valutazioni in merito agli interventi da
eseguire. Se magari è necessario effettuare dei
ritocchi all'intonaco e alla rimessa in squadro
del telaio fisso. Poi esaminare la funzione
protettiva data dalla verniciatura superficiale,
che negli edifici tradizionali è quasi sempre
opaca e coprente. Per gli infissi moderni si
tende invece a preferire un prodotto
trasparente, tale da non nascondere ma
addirittura esaltare il colore naturale e le
venature del legno.
6 dicembre 2016 - Posted by Admin
Che cos'è l'effetto Corten?
Che
cos'è l'effetto Corten? La
peculiarità di questo materiale è la sua alta
resistenza alla corrosione e
alla trazione. Infatti elementi come le statue
da esterno ad esempio, ritrovavano nel Corten il
materiale più adatto a resistere all'azione
erosiva degli agenti atmosferici. Dal punto di
vista estetico tale materiale si rivela ottimo
per le realizzazioni ex-novo, così come per il
recupero e restauro di edifici antichi. Grazie a
tutte queste proprietà estetiche e fisiche, oggi
il Corten viene impiegato per la realizzazione
di serramenti resistenti ed esteticamente molto
in voga.
L'ossidazione naturale del metallo che si
verifica a contatto con l'aria non intacca il
materiale perché si ferma per creare una
protezione stabile, cioè una patina dal colore
molto particolare che consiste nella
caratteristica estetica del Corten. E lavorando
su questa proprietà, cioè velocizzandone il
processo con particolari bagni ossidanti, che si
consegue un materiale molto particolare per gli
arredamenti moderni.
I vantaggi di cui si può fruire con i
serramenti prodotti in Corten sono molteplici:
• un'elevata resistenza strutturale con una
indeformabilità nel tempo;
• un coefficiente di dilatazione limitata;
• una conduttività termica al limite, basti
pensare che è di ben quattro volte più bassa di
quella dell'alluminio;
• una resistenza alla corrosione anche in
situazioni critiche, fino a 10 volte rispetto ai
normali acciai;
• una durata nel tempo assicurata e bassi costi
di manutenzione;
• la sua ecologicità, infatti è un materiale
riciclabile al 100%.
Per l'installazione di infissi al corten
contatta pure la nostra azienda, un tecnico
esperto si recherà a casa tua ed eseguire il
lavoro in maniera ottimale.
29 novembre 2016 - Posted by Admin
L'importanza della manutenzione per la sicurezza dei cancelli elettrici
I
cancelli con dispositivi di apertura e chiusura
elettronica sono ormai una realtà diffusa nella
maggior parte delle abitazioni private e dei
condomini. Nonostante ciò questo tipo di
impianti necessità di un costante controllo e di
una periodica manutenzione per preservarne la
funzionalità. In tanti sottovalutano l'alto
livello di pericolosità connesso a questa
tipologia di impianto. Pare infatti che gli
incidenti provocati dal malfunzionamento di
cancelli vedano protagonisti in particolar modo
i bambini e sono causati da problemi meccanici.
Il fenomeno coinvolge sia gli spazi domestici
sia l'ambiente di lavoro. La manutenzione
di porte
e cancelli elettrici in forma preventiva
diminuisce in maniera sostanziale la percentuale
di guasti.
La sicurezza dei cancelli è obbligatoria
La sicurezza del cancello o della porta
automatica non è un opzione, ma un dovere che fa
parte delle responsabilità di amministrazione di
un immobile da parte del proprietario o
dell'amministratore se si è in ambito
condominiale, responsabile in prima persona in
caso di incidente o malfunzionamento.
Le principali norme e direttive sui
cancelli a cui far
riferimento:
- la Norma UNI EN 12341-1, che stabilisce i
requisiti di sicurezza che devono essere
osservati dal costruttore di cancelli in fase di
progettazione
- le Norme UNI EN 12453 e UNI EN 12445 che
determinano i requisiti di sicurezza e i metodi
di prova da osservare nel corso
dell'installazione.
- la Direttiva Prodotti da Costruzione (CPD) del
2005, in seguito surrogata dal Regolamento
Prodotti da Costruzione (CPR) nel 2013, che
vincola il costruttore di chiusure automatiche
ad inserire la marcatura CE sull'impianto.
L'amministratore di condominio deve pretendere
che vengano rispettate tutte le norme sulla
progettazione e montaggio dei cancelli
elettrici; poi, deve esaminare che tali
requisiti vengano conservati nel tempo.
Per
questo, una volta messo in opera e collaudato,
il cancello deve avere un fascicolo che
sottoscriva i seguenti requisiti:
- notificazione di conformità dell'impianto
- elenco e conformità della componentistica
- disegno dell'impianto automatizzato
- schema elettrico
- libretto di installazione
- targa con marcatura CE
- registro di istruzioni per la manutenzione
ordinaria.
Il registro di istruzioni consiste in uno dei
documenti più importanti in quanto scandisce i
provvedimenti a cui far fede affinché i
requisiti di sicurezza perdurino il più a lungo
possibile.
Per far eseguire interventi di
manutenzione preventiva sul tuo cancello rivolgiti solo a
personale specializzato, in tal caso puoi
contattare la nostra ditta confidando nella
nostra esperienza pluridecennale nel settore.
22 novembre 2016 - Posted by Admin
Recuperare spazio con le porte roto traslanti
Le
porte con apertura rototraslante sono
un'alternativa perfetta per eliminare i problemi
di spazio in abitazioni dove la porta ostruisce
il passaggio. Le case moderne spesso sono
contraddistinte da spazi angusti che limitano la
scelta delle porte di accesso ai diversi vani
della casa. L'esigenza di migliorare gli spazi
limitando l'ingombro dell'anta di una porta
tradizionale può agevolare una buona
organizzazione della cucina, o consentire di
avere un bagno più spazioso dove installare una
vasca, o ancora un disimpegno più comodo.
L'opzione ideale, per evitare l'installazione
della porta tradizionale, pieghevole o
scorrevole è offerta dalla porta rototraslante
che, nelle abitazioni con difficoltà e
ristrettezza di spazi, è un sistema
rivoluzionario in grado di eliminare gli
ingombri e accrescere gli spazi.
Peculiarità delle porte rototraslanti
Le porte rototraslanti alla vista sono simili
alle porte tradizionali, formate da un solo
pannello, quella che muta è il tipo di apertura.
La peculiarità della porta rototraslante
consiste in un meccanismo che, nel corso
dell'apertura e chiusura, le consente di ruotare
e traslare allo stesso tempo. La porta, a
differenza del modello tradizionale, non è
incernierata sul fianco, ma ruota su di un perno
centrale che scorre lateralmente. Il
funzionamento a spinta è semplice come quello di
una qualunque altra porta ad un battente. La
porta rototraslante inoltre, dà l'opportunità
di apertura su tutti e due i lati, rendendo
possibile l'entrata e l'uscita dallo stessa
stanza sempre spingendo l'anta. Tale soluzione è
indicata specie per le persone diversamente
abili e estingue le problematiche relative alle
vie di esodo anche negli edifici pubblici.
Le porte rototraslanti presenti sul mercato
sono molto innovative, la loro realizzazione
avviene con una grande attenzione per
l'innovazione e la ricerca sia nel design che
nella tecnologia, per offrire la miglior
qualità, proponendo soluzioni su misura, per
soddisfare le varie necessità del cliente. La
predilezione per una porta rototraslante può
essere attribuita sia alla necessità di
movimento all'interno di spazi angusti ma anche
alla originalità del design che conferisce uno
stile unico sia in interni classici che moderni.
Per l'installazione delle porte rototraslanti
puoi contattare la nostra ditta, un nostro
esperto si recherà presso la tua abitazione per
effettuare al meglio il lavoro commissionato.
15 novembre 2016 - Posted by Admin
Porte blindate in gres porcellanato
Le
porte blindate più moderne oggi si possono avere
addirittura con il rivestimento in gres
porcellanato, lo stesso utilizzato in
pavimenti e pareti, omologando così l'ambiente.
Le porte blindate, oltre ad essere
caratterizzate da una serie di elementi
strutturali, presentano anche due pannelli, uno
esterno e uno interno, che può essere scelto in
base al proprio gusto e personalizzato. Le linee
di porte blindate che in assoluto stanno
spopolando sul mercato sono delle porte di
sicurezza con finiture diverse e variabili tra
l'acciaio, il legno, lo specchio, porzioni di
vetro, gres porcellanato e tanti altri
materiali. La loro produzione, naturalmente
oltre all'alta qualità dei materiali assicura
all'utente un ottimale isolamento acustico,
termico, aria, acqua e vento.
Tali porte blindate inoltre sono
certificate e sostenibili e si
distinguono per l'originalità delle forme. La
sicurezza è garantita al 100% per la
certificazione antieffrazione, l'inserimento del
vetro blindato, l'uso di cilindri europei di
notevole livello, tre chiavi che consentono di
mutare la cifratura della stessa, la
masterizzazione della chiave. Queste porte
presentano una struttura industriale ma un cuore
artigianale che rende possibile realizzare un
prodotto personalizzato, su misura e anche su
disegno del cliente, con rivestimenti uguali a
quelli della parete: porte blindate in gres
porcellanato.
Qualsiasi tipologia di porta di sicurezza può
essere prodotta con un'unica anta. Sono
disponibili delle porte parete a filo muro
creando così superfici continue che hanno in
comune lo stesso ideale estetico. Esistono delle
porte blindate di sicurezza
date da settori componibili rivestibili in
diversi materiali, tra cui il gres porcellanato,
che coniuga l'effetto scenico ed estetico alla
sicurezza, eleganza, protezione.
Per l'installazione di queste innovative porte
blindate in gress porcellanato puoi
contattare la nostra azienda. Un nostro
tecnico specializzato si recherà a casa tua per
eseguire il lavoro in tempi brevi.
8 novembre 2016 - Posted by Admin
Inferriate per finestre
Purtroppo
salvaguardare la propria abitazione diventa
sempre più faticoso, in quanto il fenomeno dei
furti in casa sta aumentando a dismisura
e le
effrazioni negli appartamenti si verificano a
tutte le ore del giorno. Tra le
possibili misure di sicurezza passiva che si
possono adottare troviamo le inferriate per finestre,
che sono
un complemento di protezione essenziale. Se
installate a regola d'arte, grate di sicurezza e
porte blindate sono il primo ostacolo fisico
contro i malintenzionati. Assicurati la massima
tutela! A tal proposito è molto importante che
le grate per finestre siano montate da fabbri
esperti che possano verificare il buon esito
della posa. Se hai esigenza di un bravo fabbro
puoi rivolgerti alla nostra ditta, saremo lieti
di soddisfare al meglio le tue esigenze in fatto
di sicurezza.
Un fabbro qualificato è
imprescindibile per un lavoro eseguito ad opera
d'arte. Sono infatti numerose le problematiche
nel corso dell'installazione di grate di
sicurezza: l'esistenza di spazi ristretti,
l'installazione di zanzariere oppure di
oscuranti, cappotti esterni, dei fori luce fuori
misura, forme irregolari nella muratura o
l'applicazione di inferriate in taverne o box
auto. È fondamentale che le inferriate
antintrusione siano rispettose dei regolamenti
condominiali vigenti e che garantiscano il
maggior passaggio di luce all'interno degli
ambienti. Per far sì che le inferriate siano
garanti della nostra incolumità devono essere
prodotte seguendo i più alti standard di
sicurezza antieffrazione, ovvero in classe tre e
quattro. Devono essere costruite
con materiali di eccelsa qualità in termini di
robustezza e adattabilità alle differenti
situazioni abitative.
Le inferriate possono essere realizzate anche su
misura, oltre ad esistere una notevole gamma di
modelli dalle misure standard. Le inferriate per
finestre, che siano ad anta fissa o con
tecnologia doppio snodo per facilitare
l'apertura verso l'interno o l'esterno, sono la
soluzione ideale soprattutto nei vani dove sono
presenti persiane o altri oscuranti. Esistono
sul mercato inferriate con doppio tubolare
rinforzato, trafilati verticali in acciaio pieno
e traversi orizzontali, la loro tenuta a
svariati tentativi di scasso è garantita! È
possibile fare montare un modello di inferriata
con serratura a doppia mappa antintrusione e
maniglia removibile. Può essere poi provvista di
moduli snodabili apribili sia verso l'interno
sia verso l'esterno, soluzione eccellente in
caso di installazione con persiane e oscuranti.
1 novembre 2016 - Posted by Admin
Porte salvaspazio
Se
non hai lo spazio per l'apertura di una porta
tradizionale a battente, la soluzione
ottimale rimane la porta scorrevole
che se aperta svanisce nel muro. Si può
verificare che non ci sia lo spazio per ospitare
nella tramezza il controtelaio, cioè la
struttura metallica su cui si muove la porta
quando viene aperta. Se non c'è dunque bisogna
ricorrere a delle alternative. Per quanto
riguarda la porta scorrevole, sono stati ideati
dei modelli che riducono lo spazio occupato dal
controtelaio. La porta è costituita da due
pannelli di cui uno scompare all'interno di un
controtelaio di dimensioni ridotte e l'altro si
apre a battente. Tale soluzione è attuabile su
tramezze di forati. Nel caso in cui non ci sia
proprio spazio per il controtelaio, si possono
adoperare altri tipi di porte.
Un'alternativa potrebbe essere data dalle
porte pieghevoli, costituite da
un normale telaio diviso in due ante uguali o
asimmetriche, che scorrono su un binario
speciale posizionato sulla parte superiore e che
sono munite di cerniere a scomparsa regolabili.
Alcuni utenti non apprezzano le porte composte
da più pannelli, non mancano nuove idee. La
porta con i due pannelli implica una riga
verticale visibile al centro della porta. Alla
vista si presenta come una porta tradizionale,
composta da un unico pannello, identica alle
altre porte dell'appartamento. Diversa però è
l'apertura, la sua peculiarità infatti emerge
nel suo meccanismo che, durante l'apertura e
chiusura, le consente di ruotare e traslare allo
stesso tempo.
Non è incernierata sul fianco come le porte
classiche, ma gira su un perno centrale che
scorre lateralmente. Il meccanismo a spinta è
comodo come quello di una qualsiasi altra porta
a battente. La porta roto traslante
ha poi la possibilità di apertura su entrambi i
lati, rendendo possibile avere accesso e uscire
dallo stesso locale sempre spingendo l'anta.
Quest'ultima soluzione sarebbe perfetta per
persone con difficoltà motorie. Per
l'installazione delle porte salvaspazio a casa
tua contatta pure la nostra azienda, un nostro
tecnico esperto si recherà dove avrai necessità
ed eseguirà il lavoro da te richiesto alla
perfezione.
25 ottobre 2016 - Posted by Admin
Serrature a trappola per la tua porta blindata
La
sicurezza della propria casa è
indubbiamente una priorità, specie perché è il
luogo che preserva la famiglia. È essenziale
proteggerla iniziando a rendere sicuro
l'ingresso principale, infatti molti utenti
hanno deciso di far installare una porta
blindata dotata da una
serratura
all'altezza, in grado di ostacolare eventuali
tentativi di intrusione, scassi e furti. Ma
quale serratura prediligere per sentirsi davvero
al sicuro quando siamo in casa o essere certi di
aver fatto di tutto per mettere in sicurezza la
casa quando siamo fuori?
Le serrature provviste di un blocco
antieffrazione sono denominate trappola o a
trappola. Questo modello consiste in
innovazione delle usuali serrature per porte
blindate. La trappola ha un sistema capace di
bloccare sempre la serratura quando e qualora
venisse sradicato il cilindro con la forza da
parte dei ladri. Così rende impossibile
l'ingresso e mette in fuga i malintenzionati.
Ciò non significa che dopo un tentativo di
scasso la serratura sia da sostituire: ci sono
modelli reversibili in grado di tornare come
prima solo con il semplice inserimento della
chiave nella toppa o all'intervento di un
tecnico esperto; altri invece sono
irreversibili, salvaguardano la casa dal furto
ma poi devono essere surrogati, purtroppo con
l'incombenza di dover sostenere ulteriori spese.
La trappola antieffrazione si è
rivelata ad oggi uno dei sistemi più sicuri,
capace di far fronte alla tentata intrusione ed
è facile da installare al posto di serrature di
porte blindate più usuali. Lo sblocco della
serratura a trappola può avere luogo anche senza
interventi eccessivi. È consigliato dotare la
propria porta blindata di serratura a trappola
qualora il cilindro europeo o il defender siano
anti estrazione.
Per l'installazione di una serratura a
trappola per la tua porta blindata
affidati ad un fabbro esperto e qualificato in
questo specifico settore come i nostri
professionisti, la sicurezza dei tuoi cari e
della tua casa deve essere prioritaria.
18 ottobre 2016 - Posted by Admin
Il parquet prefinito
Un
pavimento in parquet fa la differenza,
perché conferisce calore e suggestione
all'abitazione. Particolarmente in auge negli
ultimi tempi se ne è diffuso molto l'utilizzo in
ambito domestico, tanto che esso è diventato
determinante per rendere più caldo ed elegante
ogni interno. Prediligere un colore piuttosto
che una tipologia di parquet da adoperare è
sempre molto difficile e inoltre si va incontro
ad alti costi di preparazione del sottofondo e
della posa per i listelli in massello.
Il parquet prefinito però ha la
peculiarità di essere da subito calpestabile.
Non richiede infatti lamatura o verniciatura
questa tipologia di pavimento in legno,
costituita da tavole finite sulla superficie già
in fase produttiva. Generalmente chiamato anche
multistrato, si differenzia in sezione dalla
tipologia tradizionale.
Ogni listone si compone di uno o più strati di
supporto sul fondo, costruiti con un legno
soprannominato povero, come un listellare
impiallacciato o con derivati del legno, e uno
strato nobile in legno pregiato (di calpestio),
con un spessore tra i 3,5 mm e i 6 mm, secondo
le prescrizioni contenute nella norma UNI EN
13756, di solito già verniciato, con lacca opaca
trasparente, indurita con trattamento a raggi
UV, per assicurare una forte resistenza
all'deterioramento, e quindi immediato per la
posa. Per la messa in opera di un tale pavimento
bastano appena un paio di giorni
e anche il costo è molto inferiore.
Il prezzo finale del parquet è riconducibile
all'essenza dello strato nobile del legno, dal
disegno delle venature e dal colore che
accrescono il suo valore e pregio, oltre che
dalla lunghezza dei listoni. Per quanto concerne
la posa, i parquet a due strati vengono messi in
opera dal tecnico con l'impiego della colla,
mentre per quelli multistrato, si preferisce la
posa flottante. Per le due tipologie di posa è
bene osservare degli accorgimenti: nel primo
caso, meglio scegliere collanti il più possibile
ecologici. Nel secondo caso invece, va tenuto
presente il problema del rumore di calpestio con
la posa di un buon materassino assorbente di
poliuretano espanso. In seguito si adagiano i
listoni di parquet per ricoprire gradualmente
l'intera superficie destinata alla posa.
Dal punto di vista del disegno
i listoni possono essere posati in modi
differenti:
- a plancia unica;
- a 2 file di listoncini;
- a plancia unica con inserti scuri o chiari a
listelli (tipo navale);
- a spina di pesce.
Per posare il parquet a casa tua rivolgiti con
fiducia al nostro servizio.
11 ottobre 2016 - Posted by Admin
Zanzariere magnetiche
Per
contrastare la presenza fastidiosa delle zanzare
bisogna individuare la soluzione giusta. Le
zanzariere magnetiche risultano essere molto
funzionali e pratiche, in quanto si conformano a
qualsiasi tipologia di finestra e si chiudono
semplicemente mediante la calamita. Esse sono
innovative, economiche ed efficienti, ideate per
chiudersi da sole per mezzo di magneti. Sono
incluse nella categoria di zanzariere mobili,
molto diffuse sul mercato e con qualità di
materiali diversi: fibra di vetro rivestita di
PVC, inalterabile agli strappi e facile da
pulire.
Le zanzariere magnetiche presentano la
peculiarità di richiudersi da sole tramite delle
calamite che, collocate su due lembi opposti, ad
una data distanza l'una dall'altra, si
attraggono mantenendo chiusa la struttura e
rendendo possibile una regolare apertura al
passaggio di una persona. Le zanzariere con
magneti sono costituite da una rete a maglia sottile
che ostacola il passaggio delle zanzare, i due
bordi sono tenuti insieme da una serie di
calamite messe a distanza costante e queste si
attraggono mantenendo chiusa la zanzariera e al
passaggio di una persona si aprono facilmente.
Dopo il passaggio, i lembi si riattaccano per
caduta e si attraggono di nuovo con i magneti
che assicurano una chiusura rapida, evitando di
doversi ricordare ogni volta che si esce di
richiuderle.
Tipologie di montaggio
La tenda anti-zanzare di tipo magnetico si può installare su ogni genere di stipite di porte - finestre, siano esse in legno, metallo oppure alluminio e a seconda del materiale ci sono differenti tipologie di montaggio, ad esempio quella con chiodini, velcro adesivo o fermagli adesivi. La versione con il velcro adesivo è molto usata in quanto semplice da installare e non rovina la struttura dell'infisso al quale è attaccata così come anche la tipologia a fermagli adesivi, ancor meno invasiva. L'applicazione con velcro adesivo è semplice e veloce e comporta la collocazione della parte più dura del velcro nella traversa della finestra, facendola combaciare perfettamente. Poi si continua disporre l'altro velcro duro lungo gli stipiti della porta-finestra; la parte morbida, invece, è sempre adesiva al lembo superiore del tessuto della tenda per tutta la sua ampliamento e lungo i lati. Il modello a chiodini prevede al contrario dei piccoli fori sul telaio della porta-finestra, di solito in legno, ma permette di bloccare in modo stabile la struttura che resta solida per tutto l'anno.
4 ottobre 2016 - Posted by Admin
Installare la cassaforte in casa
In
casa può essere utile installare una cassaforte
per salvaguardare i propri beni o documenti
importanti. Spesso questo
implica interventi di muratura e quindi il
momento buono per pensarci è quando si stanno
facendo lavori di ristrutturazione o
manutenzione. Ci sono diversi tipi di cassaforte
che si possono installare in casa, la prima cosa
da considerare è se la si vuole inserire
all'interno di un muro o
dentro un mobile.
Indubbiamente è essenziale in ogni caso saldare
la cassaforte alla parete o al pavimento in modo
che il ladro non riesca a staccarla.
Quando si compera una cassaforte bisogna stare
attenti che abbia un sistema antieffrazione ma
che sia anche ignifuga, in modo che possa resistere
anche a un eventuale incendio. I modelli
ignifughi presentano doppie pareti e doppia
porta isolata con un'intercapedine piena di
calcestruzzo. La cassaforte va fissata su
materiali che siano inalterabili, ad esempio non
il legno o il gesso, è preferibile prediligere
se il calcestruzzo o la pietra dura.
Cassaforte a muro
Se si opta per il montaggio della cassaforte nel muro la prima cosa da stimare è lo spessore, che deve essere sufficiente: oltre allo spessore della cassaforte bisogna valutare ancora una decina di cm posteriormente. Di solito serve un muro di almeno 30 cm di spessore. Poi bisogna fare molta attenzione, prima di rompere, che in quel punto non passino tubazioni di impianti o cavi elettrici, e che non siano presenti pilastri strutturali. Il buco dovrà essere fatto un po' più largo dell'ingombro della cassaforte perché questa possa poi essere attaccata con malta, che andrà spalmata sulle pareti del foro prima dell'inserimento della cassaforte stessa. Per l'installazione di una cassaforte sicura in casa tua rivolgiti pure alla nostra azienda, un fabbro qualificato e specializzato nello specifico settore verrà ad eseguire il lavoro in tempi brevi.
27 settembre 2016 - Posted by Admin
Laterizi isolanti
Per
isolare termicamente le costruzioni
senza accrescere lo spessore
perimetrale, i laterizi forati
riempiti con lana di roccia consistono in
un'interessante soluzione. Per avere le
prestazioni di isolamento termico previste
dall'odierna normativa è ormai invalso il
ricorso a soluzioni come i cappotti termici,
interni o esterni. Tali soluzioni, però, oltre
che essere piuttosto costose, comportano un
aumento degli spessori degli involucri esterni o
una riduzione delle superfici interne. Per le
nuove costruzioni è possibile avvalersi di
laterizi forati riempiti di lana di
roccia, dalle ottime prestazioni
termiche, accoppiate a spessori ridotti.
Tale sistema si sostituisce alle prestazioni di
coibentazione, avendo così l'opportunità di
realizzare un edificio a basso consumo,
evitando di servirsi dell'applicazione di
ulteriori strati di materiale sull'involucro
esterno. Il processo evolutivo che ha portato
all'utilizzo di soli materiali naturali come
laterizio e lana di roccia per isolare al 100%
l'involucro edilizio. Una tavella in laterizio
ad incastro, dello spessore di 10 cm, riempita
in lana di roccia, che ha lo scopo di isolare
termicamente ed acusticamente e di garantire
continuità con la muratura in corrispondenza
delle strutture. Fruibile sia per i telai in
cemento armato che per le murature, questa
soluzione è ottima per ostacolare fenomeni di
ritiro, setolature, cedimenti e formazione di
macchie o muffe, propri delle soluzioni
ordinarie per l'isolamento dei ponti termici.
La tavella infagottata è stata
ideata sia per palazzi recenti, che per
interventi di riqualificazione di edifici
preesistenti, ma anche come tamponamento in
telai di legno o acciaio. Negli interventi
sull'esistente, la tavella assicura non solo la
riqualificazione energetica dell'edificio, ma
consente di fabbricare un buon involucro per
avere continuità di materiali, mentre per gli
involucri leggeri è un resistente schermo alle
dispersioni termiche, ai rumori e a fattori di
deterioramento esterno come l'umidità, le muffe
ed agenti atmosferici inquinanti.
20 settembre 2016 - Posted by Admin
Tetti in legno e risparmio energetico
Costruire
il tetto di un'abitazione
adoperando il legno comporta
numerosi vantaggi che possono condurre ad un
maggiore risparmio energetico. Infatti è sempre
più preponderante l'esigenza di realizzare
abitazioni ecosostenibili e anche il tetto è una
componente essenziale della progettazione. Il
tetto non presenta più solo l'esclusiva funzione
di copertura, ma tramite l'evoluzione delle
tecnologie costruttive e dei materiali
ecocompatibili, il tetto può ora cooperare alle
necessità del comfort abitativo, della salubrità
e del benessere.
Il tetto in legno, in relazione
alle consuete coperture in calcestruzzo, risulta
molto più vantaggioso, innanzitutto per
l'assoluta leggerezza a confronto e poi per le
ottime proprietà termoisolanti ed igroscopiche.
Il legno infatti consiste in un materiale
isolante che limita le
escursioni termiche e lascia traspirare
il tetto, così da espellere gradualmente
l'umidità. Si tratta dunque di una soluzione
produttiva che assicuri un alto comfort termico,
sia invernale che estivo, tramite il controllo
dell'inerzia termica. In questo
modo si limitano al minimo le
dispersioni di energia conseguendo un
notevole risparmio energetico.
Altri importanti aspetti positivi
del tetto in legno sono l'isolamento
acustico, l'assenza di ponti termici oltre
all'evidente gradevolezza estetica da
rintracciare nella bellezza che resta invariata
nel tempo e al calore di un ambiente
accogliente.
Il disegno e la realizzazione di strutture e
tetti in legno, sono in grado di offrire
sicurezza e una lunga tenuta nel tempo. Oltre a
garantire tutti i vantaggi tipici di questa
soluzione costruttiva, i tetti in legno sono
ideati e studiati a seconda delle esigenze di
ogni singolo cliente ed in funzione
dell'ubicazione dell'area dove si trova
l'abitazione da realizzare. Per la
realizzazione di tetti in legno puoi
affidarti alla nostra azienda, un nostro team di
falegnami, fabbri e tecnici specializzati si
recheranno presso la tua abitazione per eseguire
un lavoro perfetto.
13 settembre 2016 - Posted by Admin
Le vetrocamere
Gli
infissi esterni dotati di vetri costituiscono la
parte dell'involucro edilizio più esposta alle
variazioni termiche interne ed
esterne che si susseguono nel corso delle
stagioni e delle condizioni termiche interne
generate dai sistemi di condizionamento. La
percentuale media di superficie vetrata esposta
in tal modo risulta circa il 70% della
superficie totale dell'infisso, per cui si
comprende che anche se la struttura portante
dell'infisso è prodotta in modo ineccepibile
tanto da contrastare le dispersioni termiche,
emerge l'esigenza di creare superfici
vetrate isolanti.
I vecchi infissi erano dotati di semplici vetri
semidoppi formati da lastre di 4 mm di spessore,
questi non erano certo idonei ad abbattere le
dispersioni termiche. Una componente essenziale
per l'ottimizzazione della termicità e
dell'isolamento acustico degli infissi vetrati è
dato dalla vetrocamera: si
tratta di due lastre di vetro dello spessore che
oscilla tra 4 e 5 mm, separate tra loro da una
intercapedine di 9 millimetri, sigillata tramite
una particolare canalina di alluminio che chiude
tutti e quattro i lati di essa. Dentro la
canalina vengono inseriti dei sali, preposti,
dopo la sigillatura della vetrocamera, ad
assorbire l'umidità così da evitare appannamenti
nell'intercapedine.
La parte vetrata, proprio per offrire agli
utenti un miglioramento ed evitare dispersioni
termiche, è stata perfezionata con l'utilizzo di
vetri basso emissivi, congiunti
all'impiego di gas particolari, come
l'argon, che costituisce una solida
barriera alla dispersione termica verso
l'esterno dell'edificio.
6 settembre 2016 - Posted by Admin
Ascensori esterni e normative
Ormai
è divenuta una pratica consueta quella di dotare
edifici storici, palazzine o villette isolate a
più piani, di ascensori da esterni
o montacarichi al di fuori della costruzione,
magari in vetro e acciaio o con pannellature in
alluminio. Molteplici infatti sono gli
interventi, soprattutto nei centri storici delle
città, legati alla installazione di ascensori
esterni alla volumetria del fabbricato per
rendere possibile il collegamento dei livelli in
edifici che, per costruzione oramai datata o per
motivi progettuali preliminari, ne risultano
mancanti.
È possibile, senza troppe difficoltà, fruire di
diverse e numerose tipologie di
ascensori esterni e di conseguire il
risultato sperato, con un'equilibrata
combinazione tra l'estetica e la funzionalità
dell'ascensore da istallare. Ma non di
secondaria importanza, in questo caso specifico,
si presenta l'aspetto legislativo
e più precisamente un aspetto normativo, in
riferimento alle distanze minime tra le
costruzioni, regolate dal Codice
Civile, da rispettare o a seconda del caso e,
sulla necessità che è legata a queste
istallazioni, di rispondere a specifiche
esigenze delle persone disabili.
Per quanto riguarda questo aspetto, ed in
particolare le esigenze dei portatori di
handicap, la disciplina di riferimento
è la Legge 9 gennaio 1989, creata per agevolare
il superamento e l'eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici. Questa normativa
può offrire un criterio di interpretazione che
risulta giustificato, anche in merito a
eventuali dispute che facciano riferimento ad
edifici esistenti, pur se rivolta a progetti
relativi ai nuovi edifici.
Una sentenza del Consiglio di Stato nel dicembre
2012 ha stabilito che la messa in opera di un
ascensore esterno non può essere inclusa nel
concetto di costruzione e quindi non possono
essere applicabili ad esso le disposizioni in
tema di distanze tra gli immobili. Dopo la
sentenza del Consiglio di Stato, che accoglieva
l'appello degli istanti, si è precisato
l'estraneità dell'ascensore oggetto della
richiesta di permesso di costruire e quindi
l'inapplicabilità ad esso delle disposizioni in
tema di distanze dallo stesso poste. Più
precisamente l'impianto di ascensore rientra tra
i cosiddetti volumi tecnici, come
quelli usati per le condotte idriche e termiche,
o tra gli impianti strumentali alle esigenze
tecnico-funzionali dell'edificio, per i quali
non devono trovare attuazione le disposizioni in
materia di distanze tra le costruzioni.
30 agosto 2016 - Posted by Admin
Basta ponti termici
I
ponti termici consistono in quei punti
strutturali degli edifici in cui si riscontrano
delle condizioni termiche differenti da quelle
delle aree vicine, infatti si percepiscono dei
flussi di calore più rapidi. Essi sono provocati
in particolar modo dai differenti
materiali che sono alla base della
struttura. Si creano ad esempio nei
punti di contatto tra il cemento armato
e la muratura, o tra la muratura e gli infissi,
così come tra l'involucro isolante che ricopre
l'edificio e i punti di fissaggio di vari
elementi.
Le conseguenze sono da
ricondurre al raffreddamento delle zone più
vicine, con relativa origine di condensa
e muffe, e per di più una diminuzione
della capacità isolante della parete. La
formazione di un ponte termico può condizionare
sfavorevolmente un sistema di isolamento e
annullarne la funzione. Il fissaggio di
carichi distaccati, che in genere ha
luogo impiegando spessori in ferro o blocchi di
legno, consiste in un altro fattore che può
causare sospensioni negli isolamenti e quindi la
creazione di ponti termici.
Bisogna adoperare un sistema di
fissaggio termicamente isolato per
carichi distanziati, ideale per applicazioni in
edifici trattati con sistemi a cappotto. Così
con il suo cono isolante, in nylon ad alte
prestazioni, rinforzato con fibra di vetro, il
flusso termico tramite la parte metallica del
fissaggio viene troncato. Il cono, auto
filettato, ottiene la propria sede tramite
l'intonaco e l'isolamento nel corso
dell'installazione. Ciò consente di contenere i
costi di montaggio evitando di adoperare
attrezzi specifici per eseguirlo. Il sistema di
fissaggio può essere utilizzato con materiali
differenti, come calcestruzzo, pietra naturale,
mattone pieno, calcestruzzo alleggerito, mattoni
forati.
9 agosto 2016 - Posted by Admin
Balcone coperto
Sul
balcone della tua abitazione può essere
realizzata una copertura nei
limiti della normativa e con molta attenzione ai
regolamenti. La copertura che si può ricavare
sul balcone di un appartamento può essere in una
chiusura vetrata, che permette
un maggiore sfruttamento dello spazio ma che
deve seguire regole precise e normative
specifiche.
Per poterla realizzare è necessario presentare
in comune una dichiarazione di inizio
attività, o in alcuni casi un permesso
di costruire da parte di una ditta abilitata
come la nostra e ottenere il permesso. Per le
normative riguardanti i mq da chiudere con delle
vetrate e le caratteristiche di progettazione
bisogna rifarsi al regolamento edilizio
del Comune in cui è collocato lo
stabile.
Un'ulteriore richiesta deve essere avanzata al
condominio per poter eseguire i
lavori sul balcone, ossia di chiuderlo con delle
vetrate. Bisognerà avere l'approvazione dei
lavori che andrà presentata in Comune insieme
agli altri documenti. Di solito la realizzazione
delle coperture sui balconi viene concessa solo
sul lato cortile, se presente, e sono ridotte
come estensione. In alcuni comuni sono
chiudibili solo quei balconi che sono chiusi da
muri almeno su tre lati. Le norme da seguire per
la realizzazione della veranda sono molto rigide
e quasi sempre è richiesto che i serramenti
siano trasparenti e completamente apribili.
La copertura sul balcone non è da concepire come
una struttura provvisoria, perché ha lo scopo di
durare nel tempo, configurandosi come nuovo
locale autonomamente fruibile e
destinato ad ingrandire l'appartamento. Per la
costruzione della struttura non può essere
utilizzata la muratura, i materiali possibili
sono l'alluminio; il
pvc, tra le soluzioni migliori per ciò
che riguarda la durata nel tempo e la resistenza
agli agenti atmosferici; e in ultimo il
legno debitamente trattato. Di grande
impatto estetico può essere un sistema di
vetrate
pieghevoli, ideale per le verande sui balconi,
perché offre una soluzione flessibile ed è
idoneo per contrastare gli agenti atmosferici,
con possibilità di chiusura totale o parziale.
Lo spazio chiuso che si ottiene
sul balcone può essere prezioso, sia per
conservare elementi contenitore come armadi,
come un secondo ripostiglio. Vantaggioso può
essere creare un angolo lavanderia, facendo
arrivare gli attacchi si può collocare una
lavatrice e un lavatoio, comodo anche per
stendere con facilità. Tale escamotage consente
di non rubare spazio all'interno del bagno ed è
fondamentale per distinguere le funzioni di
stretta igiene da quella di lavanderia.
2 agosto 2016 - Posted by Admin
Tapparelle per piscine
Installare
delle tapparelle per piscine
non è cosa facile, che si tratti della piscina
della tua villa o di una struttura alberghiera,
rivolgiti sempre e comunque ad un
professionista.
La tapparella immersa si adegua
a tutte le piscine nuove e alla maggior parte
delle piscine preesistenti: si avvolge e viene
ricollocata in una fossa nascosta alla fine
della piscina, così da non arrecare ingombro.
Il sistema di avvolgimento automatico
della tapparella a motore tubolare è inserito in
una fossa asciutta o sommersa. La
struttura della fossa è affidabile perché
costruita in acciaio inox. La parete che divide
la fossa dalla piscina è realizzata in acciaio
inox e PVC, e il tutto può essere coperto
all'esterno da un rivestimento in legno.
Il possibile design veriegato delle lame di
questa tapparella garantisce in ogni caso tenuta
e pulizia nel tempo e impedisce l'accumulo di
sporcizia tra le lastre. Tappi di otturazione
saldati con ultrasuoni mantengono stagne ognuna
delle lastre per una durata ottimale della
copertura.
Le tapparelle vengono costruite su
misura, visto che ogni piscina, nuova o
da ristrutturare, presenta delle particolari
caratteristiche, dunque sono perfette per la
gran parte delle configurazioni: piscine con
scala romana o a forma libera. Per
l'installazione della tapparella per
piscine è bene affidarsi a dei tecnici esperti e
abilitati come il nostro team di esperti:
contattaci con fiducia.
Tutte le coperture devono sono conformi
alla norma NF P90-308. I materiali che
costituiscono questa tapparella sono resistenti
all'usura e all'ambiente esterno. I tappi sono
saldati con gli ultrasuoni per una tenuta stagna
perfetta.
26 luglio 2016 - Posted by Admin
Scale per interni
Vivi
in un contesto abitativo piccolo che potrebbe
essere ampliato, magari in altezza? A tal
proposito potresti adottare una scala
per interni per accedere al secondo
piano o ad una zona soppalcata senza troppa
fatica. Far installare una scala per interni a
casa può rivelarsi una gran comodità, a patto
che si rispettino le normative vigenti. Inoltre
vanno valutati aspetti come quello strutturale,
di sicurezza ed estetico. Dunque si deve
chiedere il parere dei professionisti del
settore e assicurarsi che siano esperti nel loro
lavoro. Le scale per interni che sicuramente
fanno al caso tuo sono resistenti, funzionali e
gradevoli, perfettamente armonizzate con
l'abitazione.
Bisogna aggiornarsi sui Regolamenti
Edilizi Comunali, in quanto essi
possono variare da comune a comune. Magari in
molti comuni la larghezza minima per una scala
interna è di 80 cm, in altri invece non è
possibile l'inserimento in appartamento di scale
a chiocciola. Dopo l'analisi dei requisiti di
legge si deve stimare quali siano gli spazi
utilizzabili e soprattutto l'altezza che si deve
raggiungere. In un secondo momento, in base al
dislivello che si deve coprire con la scala e
all'altezza dell'alzata, si può dedurre il
numero di gradini dunque lo spazio orizzontale
che occuperà la scala. Dopo aver stabilito il
numero e la grandezza dei gradini si opta, in
base allo spazio presente all'interno
dell'appartamento, il modello e lo stile con cui
realizzare la scala, essa può essere dotata da
una o più rampe, essere a L o a chiocciola.
Non irrilevanti risultano essere i particolari
dell'arredamento, come ad
esempio gli accessori. Infatti la struttura
della scala per interni può essere valorizzata
con semplici ma efficaci accessori: delle
luci da inserire nei gradini,
ad esempio dei faretti per conferirle calore o
adagiare delle piante per renderla accogliente.
Secondo le norme vigenti la scala dovrà essere
provvista di corrimani e
ringhiera, che segue
l'andamento della scala.
Se desideri installare una scala per interni
nella tua casa puoi rivolgerti a noi:
è un lavoro che richiede esperienza e
professionalità in materia. Immagina e progetta
la tua scala combinando elementi ed accessori
per un risultato originale.
19 luglio 2016 - Posted by Admin
Isolare le pareti con la lana vetro
Hai
esigenza e necessità di isolare le
pareti interne del tuo appartamento?
Ancora oggi è molto utilizzata nell'ambito degli
impianti civili la lana vetro:
è costituita da fibre regolari e si consegue
tramite la filatura del vetro.
La lana vetro presenta le seguenti
peculiarità: la leggerezza, per cui
risulta semplice la sua messa in opera;
l'elasticità; le notevoli capacità di isolamento
termico ed acustico; è inoltre caratterizzata
dall'assenza di formazione di muffe e non dà
luogo a corrosione che possano danneggiare i
metalli degli impianti, quando è impiegata come
isolante termico. Le fibre di lana vetro, sotto
forma di pannelli o rotoli, tenuti insiemi da
resine termoindurenti, possono essere usate per
l'isolamento termico ed acustico degli edifici,
spesso con interventi eseguiti dall'esterno
dello stesso edificio, senza contare che questi
pannelli sono ricoperti di carta bitumata sono
un'efficace barriera al vapore e all'umidità.
Ricoperti con i tipici materiali per l'edilizia,
i pannelli di lana vetro possono essere
adoperati anche come contro pareti, la lana
vetro può essere impiegata sia per l'isolamento
di coperture piane che inclinate, oltre
all'isolamento acustico di pavimenti e solai e
l'isolamento di pareti o setti realizzati in
cartongesso, che possono essere percorsi anche
da tubazioni idriche e o impiantistiche.
L'isolamento termico prodotto dalla lana vetro,
per le tubazioni impiantistiche, limita le
dispersioni di calore nel caso di trasporto di
acqua calda ed elude la composizione di condensa
nel caso di trasporto acqua fredda. Gli
interventi con la lana vetro hanno lo scopo di
ridurre i consumi energetici
degli edifici, attribuendo all'edificio
specifiche caratteristiche di isolamento
termico.
Per realizzare un eccellente isolamento
termico e acustico con la lana vetro
rivolgiti con fiducia alla nostra ditta.
12 luglio 2016 - Posted by Admin
Piattaforma elevatrice per portatori di handicap
La
piattaforma elevatrice risulta essere
un indispensabile sostegno per superare molte le
barriere architettoniche all'interno di
un'abitazione, specie per le persone portatrici
di handicap, disabili e con ridotte capacità
motorie. Le piattaforme elevatrici sono
sostanzialmente simili agli ascensori, ma in
parte se ne differenziano.
Tali piattaforme sono classificate in vari
gruppi: alcuni modelli vengono utilizzati solo
per oltrepassare insignificanti dislivelli, per
esempio arrivare al ballatoio di un piano
rialzato, mentre altri sono provvisti di una
cabina chiusa tipo a quella di un ascensore,
però di altezza ridotta, inoltre possono
superare dislivelli solo fino a 4 metri. Secondo
determinate normative le piattaforme si
differenziano dagli ascensori in quanto
presentano un'inferiore velocità di movimento e
restano in funzione solo se il tasto di
movimento è costantemente premuto.
C'è da sottolineare che montare una piattaforma
elevatrice e gestirne la manutenzione è meno
costoso rispetto ad un ascensore. Le dimensioni
minime che devono presentare le piattaforme
elevatrici sono sottoscritte nel DM 236 del
14/06/1989 e sono pari a 800 x 12000 mm. Poi per
quanto riguarda la dimensione minima della
porta, essa non viene specificata nel decreto,
ma si stima valida quella per l'ascensore nella
stessa norma, che è di 750 mm. Le piattaforme
sollevandosi devono poter trasportare almeno 120
kg.
Sul mercato, sempre in continuo aggiornamento,
esistono già sono diversi modelli di
piattaforme elevatrici. Ad esempio ne è
stata ideata una tipologia per muoversi tra i
vari piani di un'abitazione, in modo comodo e
silenzioso. Essa è provvista di una cabina di
altezza minima (1,20 m), ciò fa sì che sia
idonea anche per locali che hanno altezze minime
come le mansarde; può essere installata a parete
portante, impiegando sostegni di fissaggio a
muro.
La robustezza della piattaforma elevatrice è
tale da renderla perfetta, se necessario, per
l'esterno della vostra abitazione. Il
montaggio della piattaforma elevatrice
avviene in tempi celeri, ciò è merito della sua
struttura ideata in forma modulare. essa consta
di due guide di movimento inserite in una
costruzione autoportante in alluminio, da un
pianale in acciaio con superficie antiscivolo
circoscritta da pannelli di sicurezza in acciaio
e da una porta d'ingresso a chiusura
automatizzata. presenta anche un cancelletto
nella balaustra nel momento in cui si arriva ai
piani superiori.
5 luglio 2016 - Posted by Admin
I fori di ventilazione
La
cucina essendo l'ambiente più vissuto della
casa, quello dove per eccellenza si diffondono
la maggior parte di fumi e odori, deve possedere
i fori di ventilazione.
A tal proposito la legge impone, nel rispetto
della norma UNI-CIG 7129 del 2008, per vivere la
cucina in tutta sicurezza la creazione dei fori
di ventilazione. Una cucina è bella se è anche
funzionale, dunque non solo utilizzarla per
cucinare durante la quotidianità ma anche per
soggiornare, intrattenersi, rilassarsi stando in
compagnia degli amici e della famiglia.
Sempre di più sono in voga nelle case degli
italiani gli spazi aperti che coniugano la
funzionalità della cucina a quella del
soggiorno, ambienti congiunti spazialmente in
una sola area caratterizzata da cucine a isola o
penisola, un tavolo ampio, divani, parete
attrezzata con la tv e accessori vari. Vivendo
per lo più la zona giorno, va da se che
quest'ultima necessita di un ricambio d'aria
costante garantito da fori di ventilazione oltre
che di areazione. Per ventilazione s'intende
l'immissione di aria necessaria alla
combustione, mentre per aerazione, il ricambio
dell'aria utile a espellere i fumi di
combustione e l'aria consumata. È necessario poi
provvedere a realizzare aperture su
pareti perimetrali che
permettano la comunicazione dell'ambiente
interno con l'esterno e assicurino al locale di
essere aerato con serramenti, condotti di
aerazione diretta e indiretta.
Le aperture di ventilazione e di
aerazione possono essere realizzate
nella muratura o sugli infissi, ma bisogna
pensare con attenzione al loro collocamento per
tenere a bada anche il senso estetico. La
quantità d'aria che è consumata dalla
combustione dei gas deve essere necessariamente
compensata da un'altrettanta dose, sia per non
consentire alla cappa della cucina di produrre
una depressione che ostacoli la completa
espulsione dei fumi, sia per ridurre la
fuoriuscita degli odori che stagnano nelle
camere limitrofe. A tal proposito, oltre agli
infissi già presenti, si ricorre almeno ad
altre due aperture rivolte verso l'ambiente
esterno: una dedita all'aerazione, presente
vicina al soffitto, con il bordo inferiore a
un'altezza non minore di 180 cm dal pavimento;
un'altra è destinata alla ventilazione, ubicata
nelle vicinanze del pavimento con il filo
inferiore a un'altezza non superiore ai 30 cm.
Tali aperture devono essere salvaguardate sia
internamente sia esternamente da griglie e reti
metalliche.
28 giugno 2016 - Posted by Admin
Schermature per finestre sul tetto
Le
finestre devono essere provviste di appropriate
schermature per filtrare la luce, serbare la
temperatura interna più idonea e assicurare
un'adeguata intimità agli utenti di
un'abitazione. A tal proposito si utilizzano
schermature esterne come tapparelle, persiane,
scuri ed ante che svolgono una funzione di
protezione di vario genere. Questo è riferito
non solo per le finestre standard, ma anche per
quelle da tetto e mansarde. Anzi in questo
specifico caso l'azione di protezione è ancora
più apprezzabile e rilevante perché i tetti sono
particolarmente esposti all'azione dei raggi del
sole e degli agenti atmosferici.
Tapparelle per finestre da tetto
Sono disponibili sul mercato degli infissi diversi tipi di schermature per finestre a seconda delle esigenze dell'abitazione e del cliente. Per ogni necessità esiste un apposito infisso, già la sua etimologia ne spiega la funzione. Ad esempio la parola tapparella proviene proprio dal concetto di tappare, cioè chiudere accuratamente, In molte regioni italiane però la parola tapparella è sostituita dai sinonimi serranda o avvolgibile. Varie aziende presenti sul territorio italiano, nella produzione di infissi per mansarda, producono tapparelle applicabili sui modelli di finestra per tetto, che garantiscono il massimo confort ambientale e privacy. Esse permettono di avere l'oscuramento assoluto anche di giorno e salvaguardano da rumori da impatto, come quelli causati dall'azione di pioggia e grandine. Garantiscono un notevole comfort ambientale, perché in grado di schermare nel modo corretto dall'incidenza dei raggi solari nella stagione più calda e di isolare termicamente gli ambienti nei gelidi inverni. Per l'installazione di tapparelle per mansarde e tetti puoi rivolgerti alla nostra azienda, i nostri specialisti competenti sapranno intervenire opportunatamente e in tempi brevi.
21 giugno 2016 - Posted by Admin
Librerie su misura
Le
librerie su misura possono rivelarsi
una vera e propria risorsa per sfruttare al
meglio lo spazio in casa, specie con le nuove
esigenze degli utenti con appartamenti sempre
più mini ma accessoriati. Esse rappresentano
soluzioni salvaspazio, arricchiscono e vestono
pareti spoglie di disimpegni e corridoi, meglio
ancora negli ambienti open space fungono da
divisori spaziali. Nelle librerie con i loro
sistemi di scaffalature e ripiani movibili sono
elementi d'arredo che si
adattano perfettamente a una progettazione su
misura. Progettare una libreria su
misura può essere l'occasione per
rivestire le pareti di un'abitazione in modo
personale e con un duplice ruolo: le librerie su
misura offrono una dimensione decorativa agli
ambienti, riuscendo a rendere funzionali anche
degli spazi inutilizzati. A tal proposito si
menzionano zone di transito, come corridoi e
disimpegni, volumi abitativi ricavabili da
incavi a muro.
Zona disimpegno adattata a librerie su misura
La libreria multiuso, moderna, ideata magari non solo per riporre libri preziosi ma anche oggetti, puù presentare persino delle ante. La libreria su misura, ubicata nella zona del disimpegno o nel corridoio, si trasforma in innovazione pura: i ripiani assumono una doppia profondità. I ripiani frontali incassati su misura da parete a parete, si armonizzano con il resto dell'ambiente.
Librerie su misura interparete
Esistono infinite possibilità e varianti per inserire nel proprio appartamento una bellissima libreria su misura. Ad esempio la libreria interparete o in mezzo a delle colonne, un'idea potrebbe essere quella dell'ingresso che volge direttamente sul living dell'appartamento. Alcune colonne di ripiani, singole o doppie, lasciano trasparire la luce tra gli spazi e assumono ruoli diversi in base a come vengono posizionate e orientate. Avendo accesso all'abitazione, una libreria a doppia colonna fa da interparete bifacciale per filtrare la vista sul salotto, attribuendo eleganza all'ingresso della casa. Se hai in mente di arricchire e personalizzare la tua casa mediante preziosi e unici componenti d'arredo, puoi contattare la nostra azienda, un nostro team di esperti qualificati sarà a tua completa disposizione per soddisfare le tue richieste.
14 giugno 2016 - Posted by Admin
Radiatore elettrico in vetro
Tra
gli innumerevoli metodi di riscaldamento
proposti nel settore, un'alternativa efficace,
ecologica e funzionale nel rispetto
dell'ambiente è il radiatore elettrico in vetro.
Oltre ad essere ottimale in quanto i consumi
sono molto bassi, arreda l'appartamento con un
ingombro impercettibile. In realtà però dietro
la scelta del tipo di impianto o di radiatore da
installare all'interno della propria casa, è
bene riflettere su degli elementi che mutano in
base alle particolarità dell'ambiente da
riscaldare. I punti focali da considerare sono
indubbiamente la superficie della stanza, il suo
grado di isolamento termico, la destinazione
d'uso e la collocazione geografica, da cui poi è
possibile desumere il valore della temperatura
esterna nella stagione più fredda.
La
peculiarità più importante dei radiatori in
vetro è che congiungono in un solo elemento la
tecnologia del materiale, il vetro, con
l'impianto di riscaldamento e il design
che può essere anche molto ricercato, con
diversi colori, immagini e opere d'arte
raffigurate sul vetro. Il
radiatore in vetro diffonde calore mediante
l'irraggiamento, esso è costituito da un
elemento riscaldante in Fibra di Carbonio,
dunque un conduttore che trasmette il calore ad
una piastra radiante in vetro temprato. Il
pannello radiante in vetro viene saldato ad una
struttura in acciaio. Il radiatore in vetro
diffondendo il calore nell'ambiente per
irraggiamento così come fa il sole, con questo
sistema il riscaldamento è multi-direzionale e
funziona mediante i raggi infrarossi che
riscaldano principalmente gli oggetti e le
superfici opache. In questo modo si ha una
distribuzione omogenea del calore. Il sistema a
irraggiamento dona calore lasciando aria
salutare.
Il radiatore in vetro, proprio per la
sua struttura e per i materiali di cui è
costituito, può essere ubicato in qualsiasi
ambiente, anche nelle stanze da bagno, e i
modelli sono tutti dotati di un termostato di
sicurezza. Questi radiatori elettrici sono
costituiti da due lastre di 6 mm di vetro
trasparente, termicamente trattate e
stratificate al fine di garantire una totale
sicurezza e protezione. Con tale impianto si
ottengono risultati eccelsi senza produrre alcun
rumore o odore. Optare per un tipo di
riscaldamento in vetro è molto conveniente,
questo perché è ecologico e il suo impiego
consente di poter aderire al risparmio
energetico, inoltre le sue caratteristiche di
trasparenza e compattezza che ne distinguono in
design gli permetti di abbinarsi a qualsiasi
tipo di arredamento. E' facile da pulire perché
appunto costituito da superfici piane. Per
installare un innovativo radiatore in vetro puoi contattare
con fiducia la nostra azienda, se dovesse essere
necessario provvederemo a fornirti anche
l'intervento di un
termoidraulico specializzato fornito dai
nostri partner di
idraulico-milano-24ore.com.
7 giugno 2016 - Posted by Admin
Bocche di lupo
Le
bocche di lupo sono necessarie
per garantire la salubrità di locali interrati e
seminterrati in genere, assicurandone areazione
ed illuminazione. Anche cantine e locali
interrati e seminterrati, per quanto non
figurino tra gli ambienti abitabili necessitano
di espedienti per migliorarne la fruizione. Un
modo per rendere vivibili questi locali è con
l'utilizzo della bocca di lupo. Le bocche di
lupo sono dei manufatti per favorire l'areazione
e l'illuminazione di locali seminterrati e
interrati. Essi sono disponibili in molteplici
forme: dalla forma scatolare, se realizzati in
calcestruzzo, o nella forma di parallelepipedo a
lato inclinato, se realizzati in vetroresina o
polipropilene rinforzato. Per quanto concerne la
parte strettamente esterna, essa può essere in
materiali differenti, ad esempio in
vetrocemento, che consentono esclusivamente
illuminazione, oppure se i locali esigono anche
di areazione, a quel punto è preferibile montare
una griglia metallica. Nel caso si propendesse
per quest'ultima opzione,in fase di messa in
opera, si dovrà pensare anche all'eliminazione
delle acque piovane.
Per poter realizzare le bocche di lupo
bisogna valutarne la possibile progettazione in
anticipo, cosa auspicabile, ma talvolta urge
crearli anche per risanare locali interrati,
che, pur presentando aperture, hanno bisogno di
un incremento delle caratteristiche di
areazione. Solitamente, le bocche di lupo si
impiegano negli interventi di nuova costruzione
in quanto, creare delle bocche di lupo su
edifici già esistenti, causerebbe effetti
positivi, ma non a lungo termine. Nel caso in
cui ci trovassimo innanza ad edifici datati, è
preferibile procedere con l'inserimento l'uso
degli scannafossi, decisamente più idonei, dal
momento che la loro realizzazione presume
interventi meno invasive per la struttura dello
stabile esistente. Ma per quanto concerne le
bocche di lupo la loro peculiare forma sagomata
migliora al massimo l'areazione e
l'illuminazione dei locali sottostanti, mentre i
rinforzi presenti nella struttura, permettono un
ulteriore resistenza ai carichi di portata.
Il sistema della bocca di lupo
è dato da un corpo che rappresenta la bocca di
lupo vera e propria, una sorta di recipiente
prefabbricato, con un lato inclinato, costruito
in molteplici materiali. Poi alla base troviamo
un foro per il drenaggio delle acque piovane,
cui innestare il sifone per l'espulsione
dell'acqua. Infine, la griglia separatrice
collocata a protezione con l'esterno e che, in
base alla tipologia, si presenterà calpestabile
e/o carrabile. Per l'installazione delle bocche
di lupo potete contattare la nostra azienda, i
nostri professionisti dall'esperienza
pluridecennale potranno intervenire ed eseguire
il lavoro lasciandovi pienamente soddisfatti.
31 maggio 2016 - Posted by Admin
Cassonetti a scomparsa
I
cassonetti per avvolgibili a scomparsa per le
vostre tapparelle risultano essere una
soluzione perfetta dal risultato funzionale ed
estetico. I cassonetti per avvolgibili a
scomparsa sono prefabbricati, ideati per
risolvere problemi che prima richiedevano tempi
infiniti. I vecchi cassonetti prima si
costruivano in modo artigianale creando uno
spazio nella muratura, per ospitare i meccanismi
degli avvolgibili, cioè lasciando un vuoto nella
continuità muraria, da chiudere in seguito.
Questi cassonetti però presentavano dei problemi
come: dispersione termica e di trasmissione del
rumore esterno, quindi intaccavano la qualità
della vivibilità delle abitazioni. Oggi con i
moderni cassonetti per avvolgibili a scomparsa,
prefabbricati, per il fabbro è più semplice
eseguire l'operazione di montaggio, ma
soprattutto si superano i problemi di scarso
isolamento termico e di isolamento acustico
connesso.
Sistema cassonetto con zanzariera integrata
Oltre ai classici cassonetti per avvolgibili a scomparsa, esistono anche quelli corredati di un sistema di zanzariera integrata che scompare completamente nel cassonetto. I due elementi (tapparella e zanzariera) hanno ciascuno la propria indipendenza nei movimenti, questo mediante accessori progettati ad hoc ed alla guida fornita di doppia gola di scorrimento.
Cassonetti termoisolanti
Esistono sul mercato anche i cassonetti termoisolanti per avvolgibili a scomparsa: realizzato in schiuma di polistirene autoestinguente ad alta densità, è provvisto di armatura in acciaio zincato, parte superiore con incavi a coda di rondine e facciate con rivestimento porta intonaco e bordi inferiori dotati di profili in acciaio rinforzato per facilitare l'adesione di intonaco o piastrelle o altro tipo di rivestimento. Il prodotto è disponibile in varie tipologie. Ci sono inoltre componenti particolari per muri con veletta di rivestimento esterno, e la possibilità di scegliere diversi sistemi di chiusura con i cielini che possono essere forniti a scorrere (in MDF o truciolare) oppure a tampone (in fibra di legno con o senza coibentazione) oppure ad incastro in PVC.
24 maggio 2016 - Posted by Admin
Installare i doppi vetri
Ormai
ci sono svariati modi per riuscire ad isolare la
propria abitazione sia per quanto riguarda
l'aspetto termico che acustico, uno dei più
immediati è quello dei doppi vetri degli
infissi. Questi infissi sono formati da due
lastre di vetro singolo distaccate tra loro da
uno spazio che può anche essere riempito con un
gas nobile. L'importante è però per un risultato
esauriente, che i doppi vetri siano inseriti in
serramenti di ottima qualità. Non indifferente è
che la qualità del materiale con cui questi sono
costituiti ha delle ripercussioni sulle
prestazioni termiche. Inoltre se doveste attuare
l'inserimento dei doppi vetri in un serramento
esistente, è bene essere al corrente che, è
incluso tra gli interventi agevolabili tramite
le detrazioni fiscali per il potenziamento
dell'efficienza energetica se si dimostra che
tale intervento prevede il raggiungimento dei
parametri stabiliti dalla normativa.
In cosa consistono i doppi vetri?
Di solito nello spazio tra i due vetri c'è arida disidrata (o aria secca), utile per evitare la formazione di condensa, ma per avere migliori prestazioni si può usare un gas nobile, come ad esempio l'argon e lo xeno. Poi doppi vetri ancora più resistenti sono quelli detti a bassa emissività, che hanno sulla superficie una pellicola di sottilissimo film metallico che imprigiona il calore e ne evita la dispersione verso l'esterno. I doppi vetri a bassa emissività con gas isolante, invece, uniscono a questa caratteristica, quella dell'intercapedine riempita con uno dei gas nobili. Altra caratteristica importante è che i doppi vetri antisfondamento combinano alle capacità isolanti anche prestazioni riguardanti la sicurezza. I doppi vetri presentano delle caratteristiche che consentono di individuarli. Per fare un esempio la sigla 4/16/4 BE indica che siamo di fronte a un doppio vetro formato da vetri esterno ed interno di 4 mm di spessore ed intercapedine di 16 mm, del tipo basso emissivo. Se invece un vetro presenta la sigla del tipo4+4 o 44, abbiamo innanzi a noi un vetro stratificato, cioè un vetro unico, composto da due lastre incollate tra loro. Optando per i doppi vetri la tipologia con intercapedine riempita con aria secca risponde alla più economica, e dunque offre prestazioni inferiori, ma soddisfacenti livelli di isolamento. Tuttavia spendere un po' di più per i vetri con intercapedine riempita con gas nobili risulta la scelta ottimale nel tempo, perché consente di conseguire in futuro un notevole risparmio energetico. Per tale tipologia di intervento potete contattare la nostra azienda, un tecnico qualificato verrà a casa tua per eseguire l'intervento al meglio.
17 maggio 2016 - Posted by Admin
Porte non omologate
Nei
casi di scarsa illuminazione naturale, o di
aerazione di ambienti da ristrutturare, possono
essere impiegati i vani delle porte con
misure non standard. Se esistono
problemi di scarsa illuminazione naturale o
aerazione dei vari ambienti in un'abitazione
possono essere oltrepassati, prestando
attenzione anche nella scelta delle porte. Le
porte non omologate alle misure standard
contribuiscono ad aumentare la luminosità o
l'aerazione di un ambiente, sono ideate per
fruire della massima superficie possibile, oltre
che in larghezza anche in altezza. Tali porte
possono essere alte oltre i due metri o essere
costruite a tutta altezza.
Porte a filo ed elementi porte uniformate
Stabilita l'altezza che si vuole sfruttare, in base alle proprie necessità ed in funzione dei vincoli di aerazione ed illuminazione naturale degli ambienti, per quanto concerne la larghezza delle porte essa può essere scelta anche più stretta rispetto a quella standard, ad esempio con dimensione uguali a 70 cm rispetto ai classici 80 cm. In fase di ristrutturazione di un edificio, la tipologia di porte che devono essere installate deve essere definita prima della realizzazione dell'intonaco dei divisori interni. Tale constatazione è necessaria sia per stabilire l'eventuale posa in opera o meno del travetto, sia per definire la larghezza dei vani e poi per rifinire, il filo di muro del vano che sarà occupato dalla porta. È possibile produrre delle porte a filo parete in chiusura che, pur non avendo delle misure standard, perché più alte di quelle di solito in commercio, possono essere costruite con gli stessi elementi delle porte standard. Gli elementi basilari di una porta standard sono costituiti dal montante, che è la struttura di sostegno della porta, dal coprifilo o stipite della porta ed infine dal pannello.
Porta a filo
Le porte a filo possono essere costruite da un
falegname anche nel caso di porte con misure
superiori a quelle ordinarie. Per le porte che
si chiudono a filo parete, bisogna perfezionare
il profilo in muratura del vano per la porta con
un copri-angolo in metallo, magari in acciaio,
che rappresenta il riferimento sia per la
realizzazione dell'intonaco sulla parete sia per
la realizzazione della porta. Nel caso delle
porte che chiudono a filo parete, esse sono
dotate di un diverso sistema di imperniatura
della porta. In tal caso, la porta infatti non
ha i classici perni sulla parte alta dello
stipite ed in prossimità del pavimento. Il
sistema di chiusura prediletto per porte a tutta
altezza di dimensioni importanti è, in genere,
un sistema a bilico orizzontale, dato da perni
che vengono saldati nel pavimento e nel
soffitto; se la porta non è a tutta altezza il
perno deve essere fissato nel travetto sopra la
porta.
Contattaci quando vuoi per
l'installazione di porte non omologate o a filo:
339.3817537.
10 maggio 2016 - Posted by Admin
Persiane scorrevoli e a scomparsa
Le
persiane scorrevoli si rivelano
ottimali specie per finestre e portefinestre di
grandi dimensioni e dove non esiste lo spazio
per aprire il battente. La persiana è
indispensabile per tutelare la propria privacy e
schermare la propria abitazione dall'eccessiva
luce solare. Grazie alla presenza delle lamelle
inclinate, che proteggono dai raggi solari,
contemporaneamente penetra nell'appartamento un
po' di luce e aria. Il modello tradizionale a
battente è ancora diffuso non solo nelle
ristrutturazioni di case datate, ma anche per le
abitazione recenti. In condizioni particolari,
di solito legate all'assenza di spazio, sono
però state ideate delle modifiche o sono stati
eseguiti degli interventi in chiave moderna,
infatti sono comparse le persiane a
libro o quelle scorrevoli. Se vi sono
finestre molto ampie e alle quali si vogliono
accostare delle persiane, si presenta il
problema dei battenti molto lunghi, che
diventano eccessivamente pesanti e rischiano di
deformarsi. Poi un battente enorme ingombra
molto spazio per la sua apertura, specie nel
caso in cui la finestra sia a piano terra e si
affacci su un passaggio. Un'altra situazione
poco confortevole si verifica quando, in
presenza di una terrazza o di un portico che si
desidera arredare, non c'è l'apertura
sufficiente per l'anta e si è costretti a
limitarne lo spazio fruibile. In tali
casi è risolutivo ricorrere ad un modello di
anta scorrevole.
Modelli di persiane scorrevoli
Il primo modello della persiana scorrevole ha visto l'installazione di due guide orizzontali sulla facciata dell'edificio, in simmetria al limite superiore e inferiore della finestra, per mezzo delle quali si è potuta garantire l'apertura della persiana senza bloccare spazio esterno. In seguito sono comparsi modelli più innovativi che si adeguavano anche ad edifici dall'aspetto meno tradizionale e più moderni. Le guide sono sempre presenti, ma sono mimetizzate, posizionandole all'interno del muro.
Persiane a scomparsa
Un'alternativa non indifferente è offerta dalle persiane a scomparsa, perfette perché non si vedono le guide di scorrimento. Proprio come le porte scorrevoli per interni, sono provviste di un controtelaio, ossia di un elemento da ubicare nello spessore del muro, entro il quale si fa scorrere la persiana quando la si vuole aprire. La persiana sarà visibile solo quando è chiusa, mentre quando sarà aperta si vedrà solo la finestra.
3 maggio 2016 - Posted by Admin
Contrastare le correnti d'aria
Isolare
gli infissi come porte e finestre è importante per
scongiurare fastidiose correnti d'aria. Si rivela
necessario contrastarle perché
creano sbalzi nella nostra casa a livello
termico. I nuovi materiali flessibili sono in
vendita a prezzi accessibili e permettono un
isolamento ottimale. È ovvio che il guadagno dal
punto di vista del comfort e
del risparmio energetico per il
riscaldamento è immediato, grazie
all'assenza di correnti fredde. Per inserire le
guarnizioni di cui i tuoi infissi hanno bisogno
contattate la nostra
ditta al 339.3817537 per
un lavoro eseguito alla perfezione. Uno dei più
semplici ed efficaci tipi di guarnizione è una
striscia di vinile. Il tecnico adopererà un
seghetto per tagliare una striscia di alluminio
secondo la lunghezza necessaria. In seguito, con
la porta chiusa, posizionerà la striscia così
che aderisca esattamente contro la soglia della
porta. Segnerà i punti esatti per i fori
necessari al montaggio delle viti ed adoperare
il trapano. Avviterà le viti negli appositi
binari. Isolerà la parte inferiore del canale
del telaio e quella superiore del canale del
telaio esterno. Taglierà la striscia per
un'ottava parte della lunghezza di ogni telaio.
Aprirà la striscia totalmente e farà entrare un
capo nel canale del telaio affinché l'altro capo
si allunghi fino al davanzale. Premerà la
striscia con forza nell'opportuno spazio.
Taglierà una striscia a V da adattare
all'ampiezza del binario del telaio e la
comprimerà con forza così che la parte superiore
della striscia a V sia rivolta verso il basso.
Taglierà ed installare delle strisce aggiuntive
per isolare le restanti parti dei telai. Unirà
una striscia alla parte superiore
dell'intelaiatura per il telaio superiore ed una
all'estremità del telaio inferiore per una
chiusura veramente ermetica.
Seguendo la
medesima procedura è possibile isolare la
porta
di accesso ad un attico o qualunque altra
entrata che lo richieda.
26 aprile 2016 - Posted by Admin
Tapparelle per mansarda
Le
finestre della mansarda devono essere provviste di
schermature come le tapparelle
al fine di filtrare la luce, mantenere la
temperatura interna più adeguata e garantire la
privacy agli occupanti di un'abitazione. Le finestre devono essere
munite di appropriate schermature. Di solito si utilizzano schermature come tapparelle, persiane
(anche avvolgibili ad energia solare), scure e
ad ante che
svolgono una funzione di protezione di vario
genere. Questo vale non solo per le finestre
standard, ma soprattutto per quelle da tetto.
Anzi in tal caso la funzione di protezione è
ancora più importante perché i tetti sono
particolarmente esposti all'azione dei raggi del
sole e degli agenti atmosferici in genere.
Esistono, come abbiamo visto, diversi tipi di
schermature per finestre, ma a volte anche la
stessa tipologia cambia il nome a seconda della
regione e della tradizione locale. In molte
regioni italiane però la parola tapparella è
sostituita dai sinonimi serranda o
avvolgibile. Queste permettono di ottenere
l'oscuramento totale anche di giorno e
proteggono da rumori da impatto, come quelli
provocati dall'azione di pioggia e grandine.
Garantiscono un opportuno comfort ambientale,
perché in grado di schermare adeguatamente
dall'incidenza dei raggi solari in estate e di
isolare termicamente gli ambienti in inverno. Ci
sono varie tipologie di tapparelle, ecco una
delle più conosciute e semplice da installare:
basta aprire la finestra ruotandola di 180
gradi, che la tapparella si chiude con un click.
Richiudendo la finestra, la tapparella si
abbassa, oscurando l'ambiente. Per quanto
riguarda la tapparella con l'arganello, in tal
caso la tapparella può essere messa in funzione
con semplicità e quindi aperta o chiusa,
mediante l'azionamento di un arganello. Anche
questo modello è applicabile su finestre a
portata di mano.
È essenziale dotare le finestre
della tua casa di ottime tapparelle, i sistemi
oscuranti per un'abitazione non sono una
componente trascurabile. Contattaci con fiducia per l'installazione di
tapparelle per mansarde di ogni tipo, il nostro
team di professionisti è al tuo servizio 24 ore
su 24.
.
19 aprile 2016 - Posted by Admin
Maniglioni antipanico
Al
giorno d'oggi non è possibile avviare
un'attività commerciale destinata al pubblico,
piuttosto che un ente o struttura, senza
inserire le idonee misure di sicurezza
che tutelino il personale o pubblico e clienti
che frequentano un determinato ambiente o
edificio. Le porte che svolgono
la funzione di uscite d'emergenza o
tagliafuoco sono imprescindibili e
obbligatorie per legge. Un elemento essenziale,
parte integrante di queste porte, consiste nei
maniglioni antipanico. Si
tratta di dispositivi per la sicurezza in caso
di incendio o altre emergenza, componenti delle
porte disposte lungo le vie di uscita di
sicurezza nelle attività soggette al controllo
dei Vigili dei Fuoco e al rilascio del
Certificato di Prevenzione Incendi (CPI).
Generalmente sono porte che si trovano nelle
università, uffici pubblici, centri commerciali,
ipermercati e in genere in quelle attività che
sono aperte al pubblico e che vedono spesso la
presenza di un cospicuo numero di persone.
Per comprendere in quali casi specifici c'è
bisogno di installare i maniglioni
antipanico, dobbiamo fare riferimento
al DM 3 novembre 2004: Disposizioni relative
all'installazione ed alla manutenzione dei
dispositivi per l'apertura delle porte
installate lungo le vie di esodo, relativamente
alla sicurezza in caso d'incendio. Importante è
non dimenticare che sui maniglioni è
obbligatorio apporre la marcatura CE, stabilito
dal Decreto del Presidente della Repubblica 21
aprile 1993, n. 246, i maniglioni devono essere
conformi alla norma UNI EN 1125. Tale norma
appunto determina una classificazione che,
mediante la codifica di ogni elemento, assegna
ad esso delle peculiari funzionali e
indiscutibili indicazioni dimensionali:
categoria d'uso, durata, peso della porta,
resistenza al fuoco, sicurezza delle persone,
resistenza alla corrosione, sicurezza dei beni,
sporgenza e tipo di barra.
Essenziale per salvaguardare la
sicurezza delle persone è che siano
minuziosamente attuate altre accortezze
progettuali, per quanto concerne il rapporto tra
l'utente e l'elemento funzionale complessivo
porta/maniglione. Principalmente la pressione da
esercitare nella parte centrale della barra per
effettuare l'apertura della porta; la forza
esercitata deve aggirarsi intorno gli 80 N per
permetterne un uso semplice e sicuro anche ad
una persona diversamente abile, o che presenta
ridotte capacità motorie o ad un infante. A tal
proposito data la medesima ragione, l'altezza di
installazione deve essere corrispettiva a quanto
previsto dal Decreto 236/1989, e cioè compresa
entro i 90 cm di altezza dal pavimento. Per
eludere urti accidentali la sporgenza laterale
libera della barra del maniglione non deve
essere superiore ai 15 cm, mentre la sua
distanza dalla superficie piana dell'anta non
deve essere inferiore ai 25 mm per evitare di
comprimere le dita in fase di spinta per
l'apertura e farsi del male.
Se hai bisogno di riparare i maniglioni
antipanico o di installarne di
nuovi contatta la nostra ditta e in
poco tempo avrai a tua disposizione degli
esperti che provvederanno ad eseguire un
interventio meticoloso e a prezzi ragionevoli.
12 aprile 2016 - Posted by Admin
Tende oscuranti
Uno
degli elementi importanti per la tua casa è dato
senz'altro da un buon sistema oscurante.
È essenziale schermare il proprio appartamento
dalla luce al meglio, si può optare per delle
tende oscuranti alle finestre. Sicuramente la
luce del sole è fondamentale per il nostro
benessere, ma quando la luce e il calore
dell'irraggiamento sono costanti, possono dare
luogo a disagi. La problematica è percepita nel
corso della bella stagione, in alcuni ambienti,
specie al sorgere del sole. A tal proposito c'è
bisogno di una soluzione, che può essere
l'installazione di tende oscuranti
alle finestre sia nelle abitazioni private che
negli uffici pubblici.
Esistono molti tipi di tende oscuranti, ad
esempio le tende oscuranti a rullo
che soddisfano qualsiasi necessità di
oscuramento per il vostro appartamento, infatti
plurime si presentano le soluzioni tecniche e i
tessuti. Non bisogna tralasciare che i sistemi
oscuranti devono essere realizzati in conformità
di legge con tessuti ignifughi, impiegando
strutture in alluminio verniciato e accessori in
acciaio inox, così da risultare indistruttibili,
se provvisti di certificazione di produzione
secondo gli standard europei. Per quanto
riguarda il grado di oscurazione, questa è da
ricercarsi nella tipologia di tessuto prescelta.
Le aziende di un certo rilievo impiegano per i
propri sistemi oscuranti alcuni tessuti
ignifughi, caratterizzati dalla
peculiare capacità di assorbire i raggi solari.
Mentre diverso è il tessuto oscurante
totale che impedisce la filtrazione
della luce. Inoltre, qualora non vi fossero
tapparelle o persiane, si presenta perfetto per
finestre da tetto, in centri storici e sale
proiezioni. In un sola struttura sono incluse,
qualora lo si voglia, sia la tenda oscurante che
la zanzariera. Tale sistema molto utile rende
possibile aprire la finestra o oscurare la luce
e tutelarsi dagli insetti contemporaneamente.
Adoperando la cremagliera introdotta nelle
guide, si può stabilire a quale altezza fissare
la tendina, e dunque prediligere quanta luce ed
aria far entrare nell'abitazione.
Infine molto importanti si rivelano anche gli
spazi aperti adiacenti all'abitazione
come il giardino. Infatti, per beneficiare
totalmente degli spazi esterni, proteggendosi
dal sole e dalla pioggia, sono state progettate
delle tende oscuranti apposite per godersi spazi
freschi e ombreggiati all'occorrenza. Le
tende oscuranti per pergolati
presentano profili guida da montare in
orizzontale e di traverse scorrevoli per lo
svolgimento e per l'impacchettamento del telo.
5 aprile 2016 - Posted by Admin
Isolare i cassonetti delle tapparelle
La
casa presenta, dal punto di vista costruttivo,
numerosi elementi ed è necessario che tutti
questi elementi operino così da garantire la
solidità dell'edificio. Uno degli elementi più
importanti è il comfort dell'ambiente come la
giusta temperatura e il corretto grado di
umidità, dunque che l'edificio sia ideato in
modo tale da garantire il risparmio energetico.
A tal proposito i cassonetti delle
tapparelle, se progettati
correttamente, garantiscono un ottimo isolamento
sia dal punto di vista termico che acustico, i
vantaggi sono da ricercarsi dal punto di vista
economico, grazie al risparmio in bolletta sulle
spese di riscaldamento o raffrescamento. Per
poter assicurare l'isolamento del palazzo nella
sua interezza è bene prestare attenzione
all'isolamento di tutte le sue componenti: le
fondamentai, le mura perimetrali, il tetto, e
non ultimi gli infissi esterni con tutti i suoi
elementi. Tra questi molta importanza ce l'hanno
i cassonetti delle tapparelle, punto focale per
quanto concerne la dispersione del calore.
Accade di frequente che quando si decide di
ristrutturare si pensa solo alla sostituzione
delle finestre, non prestando la dovuta
attenzione ai cassonetti; si
pensa, sbagliando, di migliorare il
comportamento energetico dell'edificio, non
considerando invece, un punto di grande
dispersione di calore. Spesso il cassonetto è in
legno o compensato dello spessore di 1 cm circa,
privo di guarnizioni e di barriere isolanti; è
ovvio che questo elemento disperda calore, sia
perché il materiale e il suo spessore non sono
idonei, sia perché la scarsa tenuta all'aria per
l'assenza di guarnizioni e sigillature.
L'intervento di coibentazione dei cassonetti è,
quindi, essenziale per garantire il giusto
livello di isolamento e ha generalmente un
rapporto costi/benefici notevole.
Pertanto, una delle soluzioni da tenere in
considerazione, per scongiurare la dispersione
del calore all'interno dei cassonetti delle
tapparelle, è la seguente: per ottenere benefici
economici e risparmio energetico bisogna puntare
sul sistema per la ristrutturazione dei
cassonetti per avvolgibili, composto da
pannelli isolanti in grado di adattarsi a
qualsiasi condizione di montaggio, grazie alla
possibilità di tagliare in loco a misura i
pannelli, a seconda delle dimensioni richieste.
Il pacchetto isolante, a uno o due componenti, è
stato realizzato per la ristrutturazione di
cassonetti per avvolgibili esistenti e si
contraddistingue per l'eccellente flessibilità e
la semplicità nella posa in opera. Tra
l'isolante e la tapparella completamente avvolta
dovrà intercorrere lo spazio di almeno 1 cm.
Certificati lo spessore e lo sviluppo che
l'isolante deve possedere per sanare i lati del
cassonetto, si pratica la misurazione del vano,
fissando lunghezza e spessore dei pannelli
isolanti. La cosa più importante è che per
avviare tali ristrutturazioni non è necessaria
alcuna opera muraria. I vantaggi sono molteplici
e risiedono, quindi in:
- maggiore comfort abitativo;
- eliminazione correnti d'aria;
- rimozione condensa e formazione di muffe;
- potenziare l'insonorizzazione.
Poi è bene evidenziare che, se l'operazione
rientra nelle opere di ristrutturazione o
manutenzione straordinaria, il costo del
materiale e della manodopera, se il montaggio
viene eseguito da un'azienda come la nostra, può
essere incluso nella lavorazioni detraibili al
50% o 65%, perché, volta ad un responsabile
utilizzo energetico dell'edificio.
22 marzo 2016 - Posted by Admin
Gli infissi
Non
ti senti al sicuro in casa tua? Sicuramente
quando sei all'interno della tua abitazione
desideri essere tutelato. Gli infissi senz'altro
costituiscono una componente essenziale della
casa, in alluminio o in legno sicuramente
migliorano gli ambienti interni. Un aspetto
importante per la scelta dei serramenti esterni
riguarda i materiali con cui sono realizzati.
Gli infissi puoi trovarli sul mercato dello
specifico settore in tanti materiali: legno,
metalli e in materie plastiche, come il pvc.
Indubbiamente il legno consiste per la gran
parte degli utenti un'ottima scelta perché
conferisce un notevole rendimento estetico, però
trattandosi di un materiale delicato richiede
nel tempo una certa cura. E proprio per questo
frequentemente è l'alluminio ad essere
preferito, perché in relazione risulta più
economico, inoltre esso è maggiormente durevole
nel tempo e resistente a qualunque tipologia di
agente atmosferico.
Tuttavia volendo esiste una soluzione
alternativa capace di accontentare sia i fautori
del legno che dell'alluminio, infatti si
potrebbe optare per infissi realizzati in
alluminio all'esterno e rivestiti in legno
all'interno. Ciò permette di valorizzare,
mediante il calore indiscusso che il legno
conferisce all'appartamento, i vari ambienti
dell'abitazione al contrario la parte esterna in
alluminio protegge dai vari agenti atmosferici e
dalle possibili effrazioni in casa da
malviventi. Gli infissi in alluminio oltretutto
assicurano un notevole isolamento termoacustico
anche in totale assenza di manutenzione. In
aggiunta, con la vetrata, tali serramenti
permettono di raggiungere un isolamento termico
fino a 1.03 W/M²K, e un isolamento acustico fino
a 37 DB. Oltre alle classiche misure standard
per porte e finestre per il vostro appartamento,
è possibile trovare nel settore dei serramenti
persino infissi più grandi con ante scorrevoli
su uno o più binari. Il sistema alzante
scorrevole presenta ante che si aprono ruotando
un maniglione che le solleva di qualche
millimetro, facendo sì che scorrano. Il
meccanismo di scorrimento è dato da carrelli
prodotti in materiale particolare con cuscinetti
a sfera, congiunti al profilo tramite elementi
in pvc, che assicurano l'isolamento termico. Per
l'installazione degli infissi da te prescelti
contatta un tecnico abilitato e qualificato in
questa specifica mansione.
15 marzo 2016 - Posted by Admin
Il soppalco
Il
soppalco da sempre ha ovviato problemi dati
dall'assenza di spazio nelle abitazioni. Se
l'altezza del soffitto lo rende possibile, il
soppalco può essere una soluzione per impiegare
al massimo lo spazio e creare nuovi ambienti
abitabili. Prima di qualunque intervento per la
realizzazione di un soppalco nella propria
abitazione è fondamentale prendere visione dei
regolamenti edilizi comunali e di igiene
dell'ASL, che dettano le norme riguardanti
l'altezza da rispettare per la parte inferiore e
superiore al soppalco, la percentuale di
superficie esistente che si può soppalcare e i
rapporti aero illuminanti da rispettare. In più,
dalla normativa comunale si potrà anche dedurre
se e quali titoli autorizzativi sono necessari
per costruire la struttura, D.I.A. o Permesso di
Costruire. Se tutto dovesse andare per il meglio
risulterà possibile annettere altri locali
all'appartamento. Oppure la superficie potrà
essere impiegata come ripostiglio.
Per poter inserire un soppalco nella propria
casa molteplici sono le alternative sia a
livello strutturale che economico. Una volta
affrontata la spesa del materiale potrete
affidarvi ad un fabbro esperto per la sua
realizzazione. Una possibile soluzione consiste
in un soppalco costruito in legno lamellare,
costituito di elementi verticali come pilastri,
dove necessitano, ed elementi orizzontali come
travi ed arcarecci, doghe in legno, dello
spessore minimo di 2 cm, ordinate in due strati,
uno inferiore ed uno superiore disposto a sua
volta su correnti in legno. Il parapetto è
costruito con dei semplici montanti in legno tra
i quali sono disposti dei tondini in legno. Il
soppalco dunque oltre ad essere leggero e
robusto, garantisce una buona coibentazione
unitamente ad una buona insonorizzazione,
caratteristiche utili per un buon inserimento
nelle nostre abitazioni.
I soppalchi possono essere fabbricati in legno e
in acciaio, che si adatta ai vari ambienti:
casa, ufficio, negozio, magazzino, garage e
azienda. Le strutture possono supportare un peso
che va da 200 a 500 Kg/mq, inoltre sono molto
affidabili in quanto pilastri e travi sono in
acciaio. Parapetti e corrimani sono in PVC e il
pavimento è in pannelli di legno. La scala è
basculante e può essere ruotata per inserire o
spostare materiali. La posizione della scala e
del parapetto a seconda dello spazio fruibile
può essere spostata o meno.
8 marzo 2016 - Posted by Admin
Nuovi ambienti in appartamento con la veranda
Una veranda può essere impiegata per creare ambienti
confortevoli e ben protetti dalle intemperie, fruibili tutto
l'anno. La casa dunque inizia ad ampliarsi oltre le mura
perimetrali dell'appartamento, con balconi, terrazzi e
verande. La creazione di nuovi ambienti coperti, all'esterno
dell'appartamento con grandi superfici vetrate, può permettere
di creare ulteriori spazi abitativi: un salotto, uno studio o
un giardino.
Per quanto concerne le normative vigenti, le
verande così concepite sono stimate come una nuova costruzione
cooperando ad un aumento della volumetria del fabbricato
oggetto dell'intervento e ad un incremento della sua
superficie utile. È pertanto essenziale richiedere al Comune
di competenza un Permesso di Costruire per la sua
realizzazione, attraverso una pratica edilizia, avanzata da un
tecnico abilitato, oltre a chiedere il permesso per la sua
realizzazione anche al condominio.
Questo ulteriore spazio
dell'abitazione, può essere creato impiegando molteplici
materiali, legno, pvc, ferro pre verniciato o in alluminio,
con strutture che assicurano un elevato isolamento termico e
acustico. Sul mercato sono presenti molte novità, lastre di
vetro stratificato e temperato, da utilizzare per la copertura
o nella zona del parapetto in cui si deve impiegare un
prodotto più sicuro che possiede una considerevole capacità di
resistenza al peso e agli urti e sono presenti vetrate
costruite con pannelli in vetro fono-isolanti e basso-emissivi
in cui l'abbattimento acustico è unito ad una diminuzione
delle dispersioni termiche che rendono possibile raggiungere
un rilevante risparmio energetico.
La tipologia di aperture che è possibile
impiegare è molto varia: finestre o
porte- finestre, porte scorrevoli e aperture ad anta o
anta-ribalta o addirittura ante realizzate a libro con un
ridotto ingombro delle ante ripiegate che con un facile
scorrimento si collocano tutte per una apertura totale del
vano su cui l'ambiente volge, i molteplici modelli saranno
dunque scelti in base allo spazio disponibile ed in base a
esigenze funzionali o estetiche, magari per ottimizzare un
affaccio dell'abitazione o una vista panoramica.
1 marzo 2016 - Posted by Admin
Porte scorrevoli
Senza
dubbio le porte scorrevoli risultano essere molto funzionali,
possono scomparire all'interno del muro o scorrere
esternamente. Se gli spazi all'interno di un appartamento sono
ridotti, anche la superficie occupata dall'apertura a battente
di una normale porta interna diventa indispensabile. Infatti
lo spazio riservato all'apertura di una porta a battente
potrebbe essere utilizzato per una migliore collocazione dei
mobili, che il più delle volte per assenza di spazio rendono
impossibile alla porta stessa un'apertura totale. Il problema
è palese specie nel caso di porte con luce oltre i 90 cm.
Le porte a battente, a causa dell'ingombro creato, sono spesso
sostituite da quelle scorrevoli a scomparsa e non, oppure con
apertura a libro. Non è detto che sia possibile montare un
controtelaio per l'alloggiamento di porte scorrevoli a
scomparsa, in quanto questo implica la sostituzione di un
tratto di parete, dove diventa impossibile inserire gli
impianti. Oggi si può ovviare anche a questo inconveniente,
tramite un tipo di controtelaio molto particolare che permette
di installare vari tipi di porta scorrevole a scomparsa, sia
in fatto di materiali, che di dimensioni.
Le porte scorrevoli costituiscono un'ottima soluzione per
separare ambienti della zona giorno, per dividere magari la
zona pranzo, dalla cucina. Sono molto utili anche nel caso di
ripostigli e cabine armadio dove lo spazio è minimo. Inoltre
le porte scorrevoli a scomparsa possono essere realizzate a
pannelli ciechi, senza aperture vetrate sulle ante o a
pannelli aperti, cioè, con lastre di vetro montate sul telaio.
Le porte scorrevoli possono essere impiegate in qualunque
contesto domestico, sono applicabili sia sulle pareti in
cartongesso che su quelle in laterizio. Una flessibilità
attuabile mediante gli innovativi sistemi di scorrimento
esistenti sul mercato moderno. Tali sistemi consentono,
tramite un controtelaio di qualità, di installare una porta
scorrevole in un'abitazione a prescindere dai materiali
adottati e dalle dimensioni coinvolte. L'evoluzione del
controtelaio inoltre consente di utilizzare prodotti diversi
in base alle esigenze della propria casa: da modelli che
rendono possibile l'inserimento dei cablaggi elettrici, filo
muro, curvi fino a modelli che permettono di appendere
pensili, mobili e accessori nella parete del controtelaio. Per
l'installazione delle porte scorrevoli a casa tua contatta un
tecnico qualificato nella specifica mansione.
23 febbraio 2016 - Posted by Admin
Infissi tradizionali e infissi isolanti
Quando
si è all'interno della propria abitazione ci si vuole sentire
tutelati. Gli infissi senz'altro costituiscono una componente
essenziale della casa, in alluminio o in legno migliorano
certamente gli ambienti interni. Un aspetto importante per la
scelta dei serramenti esterni riguarda i materiali con cui
sono realizzati. Gli infissi puoi trovarli sul mercato dello
specifico settore in tanti materiali: legno, metalli e in
materie plastiche, come il pvc. Indubbiamente il legno
consiste per la gran parte degli utenti un'ottima scelta
perché conferisce un notevole rendimento estetico, però
trattandosi di un materiale delicato richiede nel tempo una
certa cura. E proprio per questo frequentemente è l'alluminio
ad essere preferito, perché in relazione risulta più
economico, inoltre esso è maggiormente durevole nel tempo e
resistente a qualunque tipologia di agente atmosferico.
Tuttavia volendo esiste una soluzione alternativa capace di
accontentare sia i fautori del legno che dell'alluminio,
infatti si potrebbe optare per infissi realizzati in
alluminio, che si vedrà solo dall'esterno della casa, e
rivestiti in legno per la parte visibile all'interno
dell'abitazione. Ciò permette di valorizzare, mediante il
calore indiscusso che il legno conferisce all'appartamento, i
vari ambienti dell'abitazione, al contrario la parte esterna
in alluminio protegge dai vari agenti atmosferici e dalle
possibili effrazioni in casa da malviventi. Gli
infissi in alluminio oltretutto assicurano un notevole
isolamento termoacustico anche in totale assenza di
manutenzione. In aggiunta, con la doppia vetrata, tali serramenti
permettono di raggiungere un isolamento termico fino a 1.03
W/M²K, e un isolamento acustico fino a 37 DB.
Oltre alle classiche misure standard per porte e finestre per
il vostro appartamento, è possibile trovare nel settore dei
serramenti anche infissi più grandi con ante scorrevoli su
uno o più binari. Il sistema alzante scorrevole presenta ante
che si aprono ruotando un maniglione che le solleva di qualche
millimetro, facendo sì che scorrano. Il meccanismo di
scorrimento è dato da carrelli prodotti in materiale
particolare con cuscinetti a sfera, congiunti al profilo
tramite elementi in pvc, che assicurano l'isolamento termico.
Per l'installazione degli infissi di qualsiasi tipologia
affidati alla nostra esperienza, da più di quarant'anni al
vostro servizio con tecnici e installatori qualificati del
settore.
16 febbraio 2016 - Posted by Admin
Isolare sottotetti e mansarde
Spesso
nel momento in cui si possiede un sottotetto o una mansarda
non di grandi dimensioni ci si pone il problema di come
isolare la copertura, visto che succede che l'altezza degli
ambienti non permette di realizzare dei sistemi di isolamento
dall'interno, in quanto ciò implicherebbe una perdita di
volume utile per l'abitazione. Di solito, questi tetti dalla
forma a falde sono costruiti con lamiere o con coppi di
materiali polimerici, che di per sé non sono isolanti né
termicamente né acusticamente, dunque è preferibile agire con
soluzioni semplici, che assicurino buoni livelli di comfort e
abitabilità all'interno del locale sottotetto. Si tratta di
pannelli isolanti, dalla sagoma adattabile alla struttura a
coppi che si impiega per i tetti di copertura. I pannelli sono
in polistirene espanso sinterizzato stampato e sono stati
progettati per assicurare l'isolamento, per offrire ai
posatori una soluzione da applicare sotto coppo, molto
efficace, senza ponti termici e simultaneamente rapida da
installare.
Tale sistema si presenta perfetto per limitare i costi e i
tempi di posa, pur riuscendo a garantire un maggiore comfort
termico nell'edificio. La soluzione con i pannelli Tetto Coppo
risulta essere ad hoc nei casi di ristrutturazione delle
coperture, dal momento che oltre all'isolamento offre anche un
certo grado di ventilazione sotto coppo, indispensabile in
coperture di questo tipo. Impiegando un solo prodotto in
sostanza si riducono anche i ponti termici. La forma e le
dimensioni del pannello si adeguano ad ogni esigenza; infatti,
si può realizzare un unico pannello per tutta la copertura,
preordinando le pendenze durante la progettazione. Poi, il
design della battentatura sui quattro lati agevola il deflusso
dell'acqua se dovessero verificarsi delle infiltrazioni. Le
dimensioni cambiano anche nello spessore, la cui scelta si
determinerà in base al grado di isolamento termico che si
desidera, anche perché si sa che gran parte delle dispersioni
termiche in un'abitazione si verifica proprio tramite la
copertura. Per l'installazione di tali coperture per mansarde
contattateci con fiducia, la nostra ditta con esperienza
quarantennale dispone di personale altamente qualificato per
questa specifica mansione.
9 febbraio 2016 - Posted by Admin
Cos'è il termoarredo e a cosa serve
Il
termoarredo è un connubbio perfetto tra utilità ed estetica.
Che sia in acciaio o alluminio, ad acqua o elettrico,è in
grado di scaldare l'ambiente e adornarlo come se fosse un
prezioso un oggetto di design. Basta con gli antiquati
termosifoni, l'innovazione introduce nelle nostre case dei
radiatori moderni, rivoluzionati sia nella scelta dei
materiali prescelti, sia nelle forme e nelle dimensioni.
L'alluminio e l'acciaio diventano protagonisti,forme nuove e
irregolari rompono la monotonia della tradizionale forma
rettangolare dei temosifoni.Sui generis diviene la fusione tra
un elemento scaldante e un oggetto d'arredo.Le dimensioni
aumentano o diminuiscono in base alla tipologia di
funzionamento e alla resa voluta.
Il funzionamento può essere anche misto: i radiatori ad acqua
possono essere dotati di una resistenza elettrica e di un
termostato con orologio programmatore per l'accensione e lo
spegnimento automatico. Per quanto concerne la configurazione
il radiatore è costituito da collettori e tubi radianti: i
collettori risultano avere andamento orizzontale o verticale e
sono dotati di manicotto per l'allacciamento all'impianto di
riscaldamento. Solitamente i tubi radianti possiedono una
forma tubolare, orizzontale o verticale, al contrario nei
radiatori moderni sono presenti anche doghe, griglie o
pannelli. I radiatori tradizionali sono saldati a parete, i
fissaggi possono essere eseguiti con mensole a tassello,
mensole zincate.
Grazie ai termoarredi non ci sarà più il problema anti
estetico, infatti essi possono essere saldati a muro, ma anche
ubicati a bandiera, cioè in posizione perpendicolare alla
parete, fissati a pavimento mediante due piedini o piastre e a
parete. Ancora si possono saldare al pavimento e al soffitto.
In assoluto uno dei fini essenziali dei radiatori di design
consiste nell'arredare un ambiente rendendolo confortevole
così come si fà con gli accessori per abbellire
l'appartamento.
Dunque optare per un termoarredo offre l'opportunità di
montare un sistema che riscaldi l'abitazione in modo ottimale,
ma con attenzione all'estetica dell'arredamento. A tal
proposito le aziende produttrici di termoarredi suggeriscono
oggetti come se fossero pezzi unici, ideati per ottimizzare la
produzione di calore e arredare contemporaneamente. Tra i vari
modelli in esposizione presso le case produttrici nel settore
rintracciamo un radiatore a funzionamento elettrico e ad
acqua, la cui superficie può essere rivestita con un immagine
ad alta risoluzione e mediante un sistema di lavorazione viene
trasmessa l'immagine sulla lamiera in acciaio. Soprattutto il
termoarredo viene installato maggiormente in bagno, grazie
alla sua doppia funzione, cioè scaldare e sostenere la
biancheria.
2 febbraio 2016 - Posted by Admin
Barriere di protezione per la casa
Le
barriere vengono concepite innanzitutto come protezione della
propria casa. la protezione data dalle barriere, non è infatti
da intendersi solo nel modo più classico del termine, esse
vengono in genere impiegate per rendere sicura la propria
casa. La tecnologia moderna ha ideato ha ideato un concetto di
barriere nuovo, esse sono costituite da materiali molto
leggeri, capaci di innescare il suono di un allarme se
manomesse. Inoltre queste innovative barriere sono semplici da
installare mediante l'uso della tecnologia wireless che non
necessita di collegamento ad altri sistemi. In sostanza le
barriere wireless impiegano la tecnologia dei raggi infrarossi
mediante i quali informano con gli elementi lineari che le
compongono, ogni coppia di elementi lineari si può utilizzare
sia all'interno degli edifici che al loro esterno per la
salvaguardia di porte e finestre. In ogni coppia di barriere
ci sono due dispositivi di controllo: il master presente su di
un elemento della coppia e lo slave sull'altro elemento. Tali
dispositivi presentano i trasmettitori ed i ricevitori di
raggi infrarossi che sono collocati negli elementi lineari.
Master, slave, trasmettitori e ricevitori sono collocati negli
elementi lineari delle barriere che presentano uno spessore di
alcuni centimetri. Grazie alle loro limitate dimensioni e alla
semplicità circa il loro montaggio, consentono l'impiego delle
barriere incondizionatamente, un accorgimento fondamentale è
allineare sempre gli elementi frontalmente tra loro.
Segnalazioni di allarme
L'allarme viene emesso dalle barriere wireless antintrusione
nel momento in cui la loro violazione interrompe la diffusione
dei raggi infrarossi tra ricevitore e trasmettitore. Vediamo
che il fascio di raggi infrarossi, che dà vita all'allarme
quando viene arrestato, può essere formato da righe
equidistanti tra gli elementi delle barriere o da due raggi
che si intersecano tra gli angoli della zona da tutelare.
Inoltre un sistema a barriere infrarosse può esprimere alla
centralina di allarme il proprio stato, inviando messaggi di
diagnostica sorprendenti, per fare un esempio può segnalare
malfunzionamenti o irregolarità, e inviare messaggi di
diagnostica ordinari come l'avviso di batteria quasi esaurita.
Le barriere possono essere presentarsi in modo da coprire con
i raggi infrarossi solo una parte della zona da salvaguardare.
Per quanto concerne altre peculiarità delle barriere wireless
è molto importante quella di poter conformare i tempi di
risposta degli allarmi e le modalità di segnalazione di questi
ultimi. Se si limita la sensibilità dell'impianto non è più
soggetto agli agenti atmosferici di una certa rilevanza,
spesso accade con venti e piogge che creano allarmi fasulli.
Solitamente le barriere wireless sono realizzate in modo tale
che riescono a ricoprire con gli infrarossi una distanza di
dieci metri all'interno degli edifici; per l'installazione
all'esterno degli edifici le distanze sono dimezzate rispetto
alle precedenti. Mentre per i montaggi che non rientrano nel
settore civile esistono impianti di barriere wireless,
all'altezza di operare anche intono alle centinaia di metri di
lontananza.
26 gennaio 2016 - Posted by Admin
La funzione importante delle bocche di lupo
Le
bocche di lupo risultano essere un'ottima soluzione per
migliorare la salubrità di locali interrati e seminterrati,
garantendone areazione ed illuminazione. Pure cantine e locali
interrati e seminterrati, anche se non appaiono tra gli
ambienti vivibili ugualmente necessitano di provvedimenti per
renderne più salutare la fruizione.In tal senso una valida
opzione per rendere sani tali ambienti coincide con la
realizzazione della bocca di lupo. Le bocche di lupo
corrispondono a delle strutture per assicurare l'areazione e
l'illuminazione di locali seminterrati e interrati.
Sono disponibili in molteplici forme: dalla forma scatolare,
se realizzati in calcestruzzo, o nella forma di
parallelepipedo a lato inclinato, se realizzati in vetroresina
o polipropilene rinforzato.Per la parte strettamente esterna,
essa può essere in materiali differenti, come il vetrocemento,
che rendono possibile l'illuminazione, ma se i locali esigono
anche di areazione, a quel punto è preferibile montare una
griglia metallica. Nel caso si propendesse per quest'ultima
opzione, in fase di messa in opera, si dovrà pensare anche
allo svuotamento delle acque meteoriche.
Per l'utilizzo delle bocche di lupo è bene preventivarle nel
corso della progettazione, ma talvolta bisogna realizzarli
anche per risanare locali interrati, che, pur avendo aperture,
richiedono un incremento delle caratteristiche di areazione.In
genere, le bocche di lupo si usano negli interventi di nuova
costruzione in quanto, creare delle bocche di lupo su edifici
già esistenti, causerebbe effetti positivi, ma non a lungo
termine. Nel caso in cui ci trovassimo innanza ad edifici
datati, è preferibile procedere con l'inserimento l'uso degli
scannafossi, decisamente più idonei, dal momento che la loro
realizzazione presume interventi meno invasive per la
struttura dello stabile esistente. Ma per quanto concerne le
bocche di lupo la loro peculiare forma sagomata migliora al
massimo l'areazione e l'illuminazione dei locali sottostanti,
mentre i rinforzi presenti nella struttura, permettono un
ulteriore resistenza ai carichi di portata.
Il sistema della bocca di lupo è dato da un corpo che
rappresenta la bocca di lupo vera e propria, un recipiente
prefabbricato, con un lato inclinato, costruito in molteplici
materiali. Poi alla base troviamo un foro per il drenaggio
delle acque piovane, cui innestare il sifone per l'espulsione
dell'acqua. Infine, la griglia separatrice collocata a
protezione con l'esterno e che, in base alla tipologia, si
presenterà calpestabile e/o carrabile. Per l'installazione
delle bocche di lupo potete contattare la nostra azienda,
fabbri dall'esperienza decennale potranno intervenire ed
eseguire il lavoro lasciandovi soddisfatti.
19 gennaio 2016 - Posted by Admin
Piattaforma elevatrice per persone diversamente abili
La
piattaforma elevatrice
risulta essere un vitale sostegno per superare le barriere
architettoniche con cui, purtroppo quotidianamente, devono
scontrarsi le persone diversamente abili, specie per coloro
che presentano ridotte capacità motorie. Le elevatrici si
distinguono in molteplici categorie: alcuni modelli vengono
usati solo per oltrepassare dislivelli poco rilevanti, altri
invece sono provvisti di una cabina chiusa somigliante a
quella di un ascensore, però di altezza ridotta, inoltre
possono valicare dislivelli solo fino a 4 metri. Secondo
determinate normative le piattaforme si contraddistinguono
dagli ascensori altresì per caratterizzate da una inferiore
velocità di movimento, pari al massimo a 0,15 m/s, e procedono
unicamente se il tasto di movimento è sempre pigiato.
Non di
secondaria importanza risulta il fattore economico, in quanto
installare un'elevatrice e far eseguire la sua periodica
manutenzione è notevolmente meno dispendioso rispetto ad un
ascensore. Inoltre un ulteriore norma da tenere in
considerazione per quanto riguarda il montaggio dell'impianto
è il D.M. 37 del 2008, che regola l'installazione e la messa a
norma di tutti gli impianti negli stabili. La dimensione
minima della porta, essa non è menzionata nel decreto, ma
generalmente si considera valida quella per l'ascensore che è
di 750 mm. Le elevatrici sollevandosi devono essere in grado
di spostare un peso minimo di 130 kg. Sul mercato del settore
è possibile scegliere tra differenti modelli di piattaforme
elevatrici, ad esempio ne è stata ideata una tipologia per
muoversi tra i vari piani di un'abitazione, in modo comodo e
silenzioso. Essa presenta una cabina di altezza minima (1,20
m), ciò fa sì che sia idonea perfino per locali che hanno
altezze molto ridotte come le mansarde; può essere montata a
parete portante, impiegando sostegni di fissaggio a muro. Evidenziamo una non indifferente cura per i particolari,
combinata ad una notevole scelta dei colori. Inoltre la
resistenza della piattaforma elevatrice è tale da renderla
ideale anche per l'esterno della vostra casa.
Il montaggio
della piattaforma elevatrice avviene in tempi rapidi, questo
grazie alla sua struttura creata in forma modulare. E' formata
da due guide di movimento insnestate in una costruzione
autoportante in alluminio, da un pianale in acciaio con
superficie antiscivolo circoscritta da pannelli di sicurezza
in acciaio e da una porta d'ingresso a chiusura automatizzata.
Infine si presenta dotato da un cancelletto da collocare nella
balaustra quando si giunge ai piani sovrastanti.
12 gennaio 2016 - Posted by Admin
Ampliare l'abitazione con una veranda
Talvolta
la veranda può essere impiegata per creare ambienti
confortevoli e ben protetti dalle intemperie, fruibili tutto
l'anno. La casa dunque inizia ad ampliarsi oltre le mura
perimetrali dell'appartamento, con balconi, terrazzi e
verande. La creazione di nuovi ambienti coperti, all'esterno
dell'appartamento con grandi superfici vetrate, può permettere
di creare ulteriori spazi abitativi: un salotto, uno studio o
un giardino.
Per quanto concerne le normative vigenti, le verande così
concepite sono stimate come una nuova costruzione cooperando
ad un aumento della volumetria del fabbricato oggetto
dell'intervento e ad un incremento della sua superficie utile.
È pertanto essenziale richiedere al Comune di competenza un
Permesso di Costruire per la sua realizzazione, attraverso una
pratica edilizia, avanzata da un tecnico abilitato, oltre a
chiedere il permesso per la sua realizzazione anche al
condominio.
Questo ulteriore spazio dell'abitazione, può essere creato
impiegando molteplici materiali, legno, pvc, ferro pre
verniciato o in alluminio, con strutture che garantiscono un
alto isolamento termico e acustico. Sul mercato esistono tante
novità, lastre di vetro stratificato e temperato, da usare per
la copertura o nella zona del parapetto in cui si deve
adoperare un prodotto più sicuro che possiede maggiore
capacità di resistenza al peso e agli urti e sono presenti
vetrate costruite con pannelli in vetro fono-isolanti e
basso-emissivi in cui l'abbattimento acustico è unito ad una
diminuzione delle dispersioni termiche che rendono possibile
raggiungere un rilevante risparmio energetico.
La tipologia di aperture da impiegare è vasta, sono presenti
in commercio finestre o porte- finestre, porte scorrevoli e
aperture ad anta o anta-ribalta o addirittura ante realizzate
a libro con un ridotto ingombro delle ante ripiegate che con
un facile scorrimento si collocano tutte per una apertura
totale del vano su cui l'ambiente volge, i molteplici modelli
saranno dunque scelti in base allo spazio disponibile ed in
base a esigenze funzionali o estetiche, magari per ottimizzare
un affaccio dell'abitazione o una vista panoramica.
Per gli articoli relativi al 2015: fabbro Milano news 2015
Per gli articoli relativi al 2014: fabbro Milano news 2014
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rapida di un problema di casa a Milano? A volte per colpa di una serratura
bloccata potresti non riuscire ad entrare in
casa, anche a causa di una porta blindata difettosa
o di un cancello non funzionante. Oppure
potresti avere la necessità di sostituire o riparare
velocemente un avvolgibile bloccato come una
serranda elettrica o altri avvolgibili.
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nostre abitazioni anche nei momenti più
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FABBRO MILANO ZONA 1:
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- Monforte
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- Porta Tenaglia
- Porta Ticinese
- Quadrilatero
- Sant'Agostino
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FABBRO MILANO ZONA 2:
- Crescenzago
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-
Villaggio dei Giornalisti
FABBRO MILANO ZONA 3:
- Casoretto
- Cimiano
- Città degli Studi
- Dosso
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FABBRO MILANO ZONA 4:
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FABBRO MILANO ZONA 5:
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FABBRO MILANO ZONA 6:
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FABBRO MILANO ZONA 7:
- Assiano
- Baggio
- Figino
- Fopponino
- Forze Armate
- Frua
- La Maddalena
- Muggiano
- Porta Magenta
- Quartiere De Angeli
- Quartiere degli Olmi
- Quartiere Harar
- Quartiere Valsesia
- Quartiere Vercellese
- Quarto Cagnino
- Quinto Romano
- San Siro
FABBRO MILANO ZONA 8:
- Boldinasco
- Bullona
- Cagnola
- Cascina Triulza
- Fiera
- Garegnano
- Ghisolfa
- Lampugnano
- Musocco
- Porta Volta
- Portello
- Quartiere Campo dei Fiori
- Quartiere Comina
- Quartiere Gallaratese
- Quartiere San Leonardo
- Quartiere T.8
- Quartiere Varesina
- Quarto Oggiaro
- Roserio
- Trenno
- Vialba
- Villapizzone
FABBRO MILANO ZONA 9:
- Affori
- Bicocca
- Bovisa
- Bovisasca
- Bruzzano
- Ca' Granda
- Centro Direzionale
- Comasina
- Dergano
- Fulvio Testi
- Isola
- La Fontana
- Montalbino
- Niguarda
- Porta Garibaldi
- Porta Nuova
- Prato Centenaro
- Segnano